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Channel: redazione – Bellunopress – Dolomiti
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Belluno Leggendaria: dieci nuove leggende per raccontare la città

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Belluno, 19 giugno 2018  –  Saranno presentati domani sera (mercoledì 20) alle 18.30 in Sala Consiglio il libretto e la mappa di “Belluno Leggendaria”, ideati dalle classi terze delle scuole primarie di Badilet, Cavarzano, Chiesurazza, Fiammoi, Gabelli, Giamosa, Mur di Cadola e Mussoi, e realizzati da Tadalab (Marta Azzalini, Valentina Gregato e Paola Nard), con grafica e illustrazioni curate da Marta Mellere.

Valentina Tomasi, assessore

«È un modo nuovo per far conoscere la nostra città e la sua storia ai più piccoli: – spiega l’assessore alle politiche educative e dell’istruzione, Valentina Tomasi – nella mappa, sono indicati dieci luoghi “leggendari” e, per ognuno di questi, i bambini hanno inventato una storia sulle sue origini che si potrà leggere nel volumetto allegato».
Perchè Palazzo Rosso è proprio di quel colore? Qual è il segreto della fontana di Piazza dei Martiri? Che storia c’è dietro i 13 alberi del Parco Città di Bologna? Queste e altre le storie inventate dai piccoli: «Le tradizionali leggende bellunese, dall’Om Selvarech a il Re Laurino, dal Mazarol all’arrivo dei cavalli nelle Dolomiti, sono state la “base”, l’ispirazione per i piccoli per continuare il racconto leggendario della nostra città. – spiega Tomasi – Da queste storie, ogni classe ha poi costruito la sua storia, grazie all’aiuto delle maestre che si sono impegnate con amore in questa operazione».

Dieci i luoghi raccontati: oltre ai tre citati prima, ci sono Borgo Prà, il Teatro Comunale, Piazza delle Erbe, il Parco di Lambioi, il Duomo, il Cinema Italia e il Parco di Via del Piave.
«Questo progetto rientra tra le tante attività della Belluno dei bambini. – conclude Tomasi – Ogni anno, portiamo avanti dei percorsi che valorizzino il territorio e rendano “curiosa” la città per i bambini: lo abbiamo fatto con la Festa del Borgo, a Borgo Piave, poche settimane fa, e lo scorso anno con la guida del Fulcis per i più piccoli, ed ora con questo. Coinvolgere direttamente i bambini nella vita attiva della loro città, imparare a conoscerla, per noi significa “metterli al centro”, responsabilizzandoli e facendoli sentire realmente parte viva della comunità».
Domani sera la presentazione ufficiale, alla presenza dei piccoli autori, degli insegnanti e dei genitori.

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Editoria. Bond: “Democrazia della comunicazione a rischio. Si aiutino i precari”

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“La democrazia della comunicazione è a rischio, con la crisi del settore ed i continui tagli. Bisogna intervenire sulle legge per l’editoria per sostenere i precari ed i giovani e per garantire il diritto dei cittadini ad essere informati”: questo il centro dell’intervento di Dario Bond, deputato di Forza Italia, durante la seduta che ha visto in discussione il Documento di Economia e Finanza.
“Ho voluto aprire il mio intervento ricordando il dipendente del centro stampa di Gorizia, che si è tolto la vita pochi giorni fa, dopo aver ricevuto la notizia della prossima chiusura dello stabilimento e del trasferimento in Veneto”, spiega Bond. “Questa tragedia è il picco della situazione pesante che vive l’editoria, in tutti i suoi settori: vanno rispettati e garantiti i lavoratori, dipendenti e collaboratori, così come va garantita la democrazia della comunicazione. Tutte le notizie di tutti i territori hanno diritto ad essere divulgate”.
“Per questo” conclude Bond “ho chiesto al Presidente della Camera, Roberto Fico, di intervenire sulla legge per l’editoria e i contributi ad essa collegati. Bisogna aiutare i giovani ed i precari nell’inserimento lavorativo: un equo compenso porta ad una migliore qualità dell’informazione. È solo l’inizio, ma per garantire una comunicazione veramente democratica servirà l’impegno dell’intero Parlamento”.

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Danni da maltempo del 12 giugno scorso: entro il 25 giugno la segnalazione al Comune di Feltre

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La Regione del Veneto, che nei giorni scorsi aveva firmato la richiesta dello stato di crisi avanzata dal Comune di Feltre, ha emanato le istruzioni per la ricognizione dei danni dopo la straordinaria ondata di maltempo che ha interessato il territorio comunale lo scorso 12 giugno.

Va precisato che – in questa fase – si tratta esclusivamente di una ricognizione/raccolta di dati e che la presentazione delle schede di segnalazione non costituisce titolo per il riconoscimento di eventuali contributi. La Regione eseguirà infatti in questa fase un computo complessivo delle segnalazioni di sinistro e inoltrerà al Governo la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza, a cui seguirà l’eventuale stanziamento.

BENI DANNEGGIATI AMMESSI A RICOGNIZIONE (utilizzando le apposite schede):
Beni Immobili
I privati cittadini, le imprese, i titolari di attività economiche/produttive e gli Enti non commerciali proprietari di immobili ricadenti nel territorio comunale danneggiati durante le eccezionali avversità atmosferiche del 12 giugno 2018, possono segnalare al Comune eventuali danni, per interventi strutturali di ripristino e comunque per i danni limitati a quelle parti strettamente connesse alla fruibilità dell’opera.
Beni mobili registrati:
Si precisa che anche per quanto attiene i danni alle auto, verranno presi in considerazione solo i danni che pregiudicano la funzionalità del mezzo, quali la rottura del parabrezza, lunotto posteriore, vetri laterali, fanaleria e NON i danni estetici riportati dalle vetture (come da indicazioni Regionali).
Nulla osta, in questa fase, a che possano effettuare segnalazione anche i cittadini non residenti che abbiano subito danni particolarmente significativi alle proprie autovetture mentre si trovavano nel territorio comunale di Feltre.
Attività economiche e produttive:
L’attività di ricognizione/segnalazione comprende, in questo caso:
a) il fabbisogno necessario al ripristino delle strutture, impianti, macchinari e attrezzature;
b) il prezzo di acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti.

Allo scopo di uniformare la rilevazione, ove lo ritengano opportuno, i cittadini che avessero già provveduto a segnalare danni al Comune sono invitati ad integrare la propria segnalazione consegnando le relative schede debitamente compilate, con la quantificazione sommaria dell’ammontare presunto dei danni.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE:
Le schede, regolarmente compilate e sottoscritte, dovranno essere consegnate all’Ufficio protocollo del Comune – Piazzetta delle Biade, 1 – Feltre, entro le ore 12.00 del 25 giugno 2018.
In alternativa, entro lo stesso termine, le schede potranno essere spedite mediante posta certificata a: comune.feltre.bl@pecveneto.it con oggetto: “RICOGNIZIONE DANNI EVENTO DEL 12 GIUGNO”.
Le schede possono essere ritirate durante gli orari d’ufficio presso il Settore Gestione del Territorio in Via Vignigole, 21 – Feltre, oppure possono essere scaricate dal sito internet del Comune http://www.comune.feltre.bl.it. Eventuali informazioni potranno essere richieste telefonando al n. 0439885385.

Tutte le indicazioni e i moduli da utilizzare per la segnalazione dei danni sono presenti sul sito internet del Comune di Feltre.

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Ponte sul Gresal, Parco del Piave e Scuola Gabelli. Soddisfatto l’assessore Frison: «Ottimo esito dalle conferenze dei servizi»

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Franco Frison, assessore

Belluno, 19 giugno 2018  –  Si sono tenute questa mattina le conferenze dei servizi relative ai progetti di rigenerazione urbana legati al ponte sul torrente Gresal, al Parco del Piave e al recupero della Scuola Gabelli.
«Con questi incontri, abbiamo concluso la valutazione dei progetti e l’acquisizione dei pareri delle autorità competenti. – spiega l’assessore alla rigenerazione urbana, Franco Frison – Attendiamo solo alcuni pareri da parte della Direzione Interregionale dei Vigili del Fuoco e della Commissione Tecnica Regionale decentrata presso il Genio Civile, che arriveranno entro pochi giorni, sicuramente entro fine mese».
«Questi confronti sono per noi importanti – dichiara con soddisfazione l’assessore Frison –  perché ci permettono di acquisire i pareri di tutti gli enti coinvolti e poter risolvere direttamente le questioni; per questo, e per la velocità nel rilascio dei pareri, ci tengo a ringraziare tutti gli enti e le istituzioni che hanno partecipato. Questo è stato un ulteriore passo in avanti per il “Progetto Belluno”, ora la palla passa ai progettisti, tutti presenti alle conferenze di oggi, che entro l’estate produrranno i progetti esecutivi che poi andranno a bando di gara».

Scuola Gabelli

L’importante intervento di recupero dell’edificio della Scuola Gabelli e della valorizzazione del suo giardino è stato al centro del confronto tra il Comune di Belluno, la Sovrintendenza e l’Ulss 1 Dolomiti. Due le prescrizioni: la Sovrintendenza ha chiesto il mantenimento delle finestre originali che si affacciano a sud sul giardino, caratteristiche e particolari; l’Ulss ha invece indicato una nuova collocazione per la cucina e gli spogliatoi di servizio, questione questa già risolta durante la conferenza.

Parco del Piave

Numerosi gli interventi in programma: su tutti, la realizzazione della nuova spiaggia di Lambioi, senza dimenticare opere come il sottopasso o l’area camper. Presenti Comune, Sovrintendenza, Ulss 1 Dolomiti e Bim GSP per l’intervento di risanamento ambientale che prevede tra l’altro anche la sistemazione della raccolta delle acque reflue tra Via dei Dendrofori e Via Lambioi. Nessuna osservazione è emersa durante l’incontro.

Ponte sul Gresal

Il ripristino del ponte sul torrente Gresal, al confine tra i Comuni di Belluno e Sedico, non ha visto particolari prescrizioni: solamente i servizi forestali regionali hanno evidenziato la necessità di rilascio della concessione per l’occupazione dell’area demaniale occupata dal manufatto. Il ponte, risalente ai primi dell’800, verrà recuperato per fini cicloturistici e richiederà un intervento significativo, visti i danni provocati dal torrente che ne hanno compromesso la struttura. Alla riunione, oltre ai comuni interessati, erano presenti il Servizio Forestale Regionale, La Sovrintendenza, il Genio Civile, Bim GSP e Bim Infrastrutture.

 

 

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“Yammallah, un mondo meraviglioso”. Sabato ore 18 ai giardini di via Sottocastello in ricordo di Loris Tormen

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Sabato 23 giugno alle ore 18, ai giardini di via Sottocastello a Belluno, vicino a Palazzo Rosso, si terrà la manifestazione  “Yammallah! Un mondo meraviglioso”,  organizzata in ricordo di Loris Tormen, attore e regista bellunese, scomparso nel 2012.

Loris Tormen

L’iniziativa è degli amici di Loris, per ricordare la sua figura e il suo impegno sul fronte del teatro civile. Una festa con musiche e letture, con sottotitolo “Un mondo meraviglioso” dal libro di Vitaliano Trevisan che Loris aveva portato in scena con successo e che gli era valso il primo premio al Festival nazionale di lettura “Libera i libri” di Poggibonsi.

 

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Precipita col parapendio e perde la vita

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San Gregorio nelle Alpi (BL), 19 – 06 – 18  Un altro incidente mortale anche oggi. Verso le 17.20 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Pizzocco, dove una persona che si trovava nei pressi del Bivacco Palia aveva notato la vela di un parapendio, poco prima in volo, a terra. L’eliambulanza ha localizzato il punto, a 1.400 metri, sulla sinistra orografica del sentiero che porta a Forcella Intrigos, e ha sbarcato a una certa distanza il tecnico di elisoccorso, calandolo con un verricello di una cinquantina di metri.

Il soccorritore ha subito visto il corpo esanime del pilota e ha messo in sicurezza la vela ripiegandola, per poter far scendere il medico, che ha solamente potuto purtroppo constatare il decesso dell’uomo, P.G., 54 anni, di Montebelluna (TV). In supporto alle operazioni sono stati elitrasportati due tecnici del Soccorso alpino di Feltre. Ricomposta, la salma è stata recuperata e trasportata a valle.

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Water Wall, ecco come conservare i cibi in Africa, dove non c’è energia elettrica. Vincitrici del progetto due architetti italiani Ambra Chiaradia e Diana Paoluzzi. La presentazione domenica I° luglio a Venezia Lido

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Ambra Chiaradia e Diana Paoluzzi

“Water Wall” è una soluzione per la conservazione dei cibi freschi senza l’uso di energia elettrica per i Paesi del centro Africa. L’idea è di due giovani architetti italiani, Ambra Chiaradia bellunese d’adozione e Diana Paoluzzi di Buttrio (Udine). Il loro progetto è stato premiato lo scorso 22 aprile a New York nell’ambito del Summit Ideas In Action, Reform Refugee Response nei prestigiosi ambienti della University of Law, selezionato come vincitore unico del concorso internazionale Place and Displacement: A Marketplace in Refugee Settlements, selezionato tra oltre 340 proposte e 700 e più partecipanti da un’autorevole giuria internazionale costituita da alcuni dei più influenti ed affermati architetti, professori, dirigenti di ONG e politici del mondo.
Domenica 1° luglio saranno presenti entrambe al Lido di Venezia, dalle 17.00, all’ex caserma G.Pepe per la presentazione ufficiale del loro progetto.

Architetto Ambra Chiaradia, che cos’è Water Wall?
“Si tratta di uno speciale muro che, raccogliendo l’acqua durante la stagione delle piogge, utilizza il sistema totalmente passivo dell’Evaporative Cooling, letteralmente rinfrescamento evaporativo, per mantenere i cibi freschi e reperibili in luoghi fragili del mondo. Esso si propone come la matrice principale per la costruzione di mercati alimentari in questi contesti, dove la reperibilità di frutta e verdura, essenziali per l’adeguato apporto di vitamine e micro-macro nutrienti nella dieta, è oggetto di gravi problematiche che sono causa diretta della malnutrizione e dell’insicurezza alimentare.
In un mondo in cui un terzo del cibo prodotto viene gettato nella spazzatura, è necessario pensare come lo spreco alimentare e la fame siano facce della stessa medaglia, entrambe responsabili principali dell’attuale situazione sopra descritta. In particolare, nei paesi emergenti il cibo viene “gettato” a causa della mancanza di tecnologie post-raccolta ed è dannoso sia per i fornitori che per i consumatori: i piccoli produttori perdono gran parte della produzione ancor prima che questa raggiunga il mercato, mentre la rima- nente viene venduta ad un prezzo molto basso prima del naturale deterioramento dovuto alla mancanza di adeguati sistemi per la conservazione. L’assenza di idonee strutture in cui poter immagazzinare frutta e verdura è anche il motivo per cui gli alimenti freschi non possono raggiungere questi luoghi in quanto, esposti a condizioni climatiche e igieniche critiche, sarebbero oggetto di ulteriore spreco. La conseguenza di tale situazione è causa di enormi problemi sociali, ambientali ed economici, difficili da quantificare”.

Architetto Diana Paoluzzi, come viene realizzato questo muro refrigerante?
“Il cuore del progetto è il modulo base, il “Water Wall”, realizzato con metodi costruttivi semplici e con materiali locali “primitivi”, come la terra cruda per i mattoni o l’argilla per il layer rinfrescante. Il modulo, così pensato, è composto da un doppio strato di mattoni, al cui interno è posto un layer impermeabilizzante per la tanica. La tecnica proposta per “apparecchiare” i muri è chiamata “rat trap bond” (letteralmente “composizione a trappola per topi”) e permette di risparmiare il 25% di mattoni e il 40% di calce rispetto ai metodi costruttivi tradizionali. La struttura a sostegno del tetto è interamente composta da travi e pilastri in bamboo, materiale che unisce bassi costi a proprietà strutturali virtuose. Un semplice strato di argilla posto esternamente al muro permette di attivare, pompando capillarmente l’acqua al suo interno, il processo di raffreddamento per evaporazione. Una pompa manuale è stata ritenuta sufficiente per trasferire l’acqua raccolta dalla tanica interna al muro allo strato argilloso esterno e viene attivata da un’altalena ad uso dei bambini che, giocando, possono contribuire al funzionamento dell’intero sistema. Il doppio tetto favorisce la ventilazione e lo strato di alluminio posto nella parte inferiore permette di diminuire drasticamente gli apporti solari in corrispondenza del muro dove sono poste le mensole per immagazzinare i cibi. Il tetto superiore è costituito da un foglio metallico corrugato e inclinato per collezionare l’acqua nel corso della “stagione delle piogge”; quest’ultima sarà sufficiente per il funzionamento del “Water Wall” nel corso di un intero anno solare, sino al termine della “stagione secca” e al sopraggiungere di nuovi flussi piovosi stagionali.
In condizioni climatiche spesso critiche, con temperature capaci di raggiungere picchi estremi di 40-45 gradi e caratterizzate da bassissimi tassi di umidità, l’impiego di una tecnica totalmente passiva, capace di azzerare l’uso dell’energia elettrica per la refrigerazione, permette di sfruttare il clima come “risorsa”, anziché come “problema”. Infatti è possibile attivare il rinfrescamento evaporativo unicamente quando l’aria esterna è estremamente secca e calda. Quest’ultima, venendo a contatto con l’acqua contenuta nel pannello di scambio, (quello argilloso precedentemente descritto), provoca il fenomeno evaporativo, abbassando la temperatura in corrispondenza dell’area trattata anche di 15-20 gradi rispetto all’ambiente esterno circostante. L’ambiente fresco e umido che ne risulta è perfettamente in linea con l’esigenza di conservazione degli alimenti, che possono essere trattenuti all’interno di questo spazio per oltre due settimane, senza comprometterne le qualità nutritive intrinseche”.

Architetto Ambra Chiaradia, quali sono le caratteristiche tecniche di questo grande frigorifero?
“Questo “Water Wall” è il modulo base che andrà a comporre un nuovo sistema legato alla lavorazione, conservazione, riciclo e vendita del cibo, e viene re-ingegnerizzato in tre differenti modalità in base alle funzioni dei vari ambienti: una cella frigorifera con capacità di ca. 180 tonnellate di derrate alimentari (necessarie a sfamare settimanalmente oltre 40.000 persone), un mercato lineare e una terza area a “L” per il riciclo dei prodotti che arrivano a destinazione in condizioni non ottimali per la vendita diretta e destinati a subire processi di trasformazione sino a divenire succhi di frutta, marmellate, composte, ecc.
Questo nuovo “Centro per il Cibo” sarà costruito e gestito dagli stessi “locali”, in modo tale da rafforzare la loro autodeterminazione. Questi ultimi, riuniti in una Cooperativa, acquisteranno dai piccoli produttori le merci, stabilendo una relazione commerciale diretta con gli stessi. In questo modo entrambe le parti interessate, produttori e consumatori, si incontreranno metaforicamente “al Centro”, aumentando i reciproci guadagni e le reciproche competenze grazie ad una stretta e diretta collaborazione. In questo senso, per esempio, gli stessi membri della Cooperativa, una volta appresa la tecnologia costruttiva del “Water Wall”, saranno in grado di tramandare questo sapere agli stessi agricoltori, che potranno costruire separatamente alcuni di questi moduli per la conservazione post-raccolta nell’ambito delle proprie terre”.

Architetto Diana Paoluzzi, chi costruirà il manufatto in Africa?
“La grande risorsa di questi luoghi è la manodopera locale. E quindi, unendo la conoscenza nell’impiego delle risorse autoctone all’insegnamento di nuove tecniche e tecnologie, sarà possibile far coesistere tradizione e modernità; in questo modo ognuno potrà contribuire, rendendo possibile il processo di costruzione e di consolidamento del progetto “Water Wall”.
Lo spreco alimentare e la fame sono un problema crescente in tutto il mondo. Allo stesso modo, il raffreddamento evaporativo può essere facilmente applicato in molti di questi contesti, condizioni climatiche permettendo. La visione finale, quindi, è quella che vede non solo l’implementazione del progetto “Water Wall” in contesti estremamente delicati, come nel caso del Campo profughi di Kakuma (Kenya), ma la diffusione dello stesso in ogni luogo caratterizzato da problematiche legate allo spreco alimentare e alla malnutrizione. Grazie alla sua sostenibilità in termini economici, sociali e ambientali, il progetto del “Water Wall” è un’opportunità per molti luoghi fragili e vulnerabili del mondo. Esso è sì un muro, ma con l’obbiettivo di portare speranza e non divisione”.

Ambra Chiaradia
riceve la laurea magistrale in architettura al Politecnico di Milano nel 2015. Durante i suoi studi sviluppa un forte interesse per l’architettura sostenibile grazie a diverse esperienze formative e professionali, come il master post-laurea S.O.S frequentato nel 2016 a Bologna; la collaborazione con URBZ, un laboratorio di ricerca antropologica e urbana a Mumbai, nel 2014 e lavorando con il dipartimento di architettura del comune di Trieste per il nuovo piano regolatore cittadino (PRGC), nel 2012. Ambra collabora attualmente con lo studio olandese de Architekten Cie., ad Amsterdam, continuando ad esplorare la sostenibilita’ nella progettazione urbana ed architettonica, nel suo significato economico, ecologico e sociale.

Diana Paoluzzi

completa la sua laurea magistrale in architettura al Politecnico di Torino, nel 2014. Lavora nel frattempo per lo studio torinese DAR-Architettura. Completa la sua tesi di laurea studiando una delle piu’ grandi favelas brasiliane: l’esperienza incentiva il suo interesse per contesti in costante evoluzione, dove gli architetti sono stimolati a sperimentare nuove soluzioni e a trovare risposte a sfide emergenti. Nel 2016 frequenta il master post-laurea in architettura sostenibile S.O.S., a Bologna. Nel 2013 collabora alla realizzazione di una casa-container, promossa da ProRomProject Association, grazie alla quale acquisisce conoscenze specifiche sui processi di auto-costruzione. Diana sta attualmente collaborando con uno studio di architettura a Venezia.

Ambra e Diana approfondiscono assieme, durante il master di specializzazione post-laurea a Bologna, temi specifici legati all’architettura quali cambiamento climatico, architettura vernacolare, riduzione delle emissioni di CO2, ecologia, auto-costruzione. Da qui nascono le prime idee per il progetto, che continuano poi a sviluppare fino alla partecipazione nella competizione internazionale IDeA Place and Displacement, organizzata nel 2017 in collaborazione con UN-Habitat e YALE MACMILLAN CENTER. Il progetto “Water Wall, Low cost cooling for Kenya” vince il concorso internazionale e Ambra e Diana sono invitate a presentarlo al summit “Ideas in action” nella citta’ di New YorK.

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Palazzo ex Banca d’Italia, via allo studio commerciale. Chemello: “Un giardino pedonale con attività economiche che siano punto di attrazione”

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Massaro, Chemello, Francavilla

Un “parco commerciale” pedonale che dal Palazzo dell’ex Banca d’Italia si estenderà fino a Palazzo Bembo e all’ex Ospedale: questo il progetto della F&C Project, illustrato questa mattina in Sala Giunta a Palazzo Rosso; per trovare le attività adatte, è già in fase di realizzazione uno studio, affidato alla società CBRE impegnata a livello mondiale nella consulenza commerciale.
«C’è enorme soddisfazione per un progetto che segue la nostra politica di rigenerazione e di rivalorizzazione socio-economica delle aree abbandonate. – commenta il Sindaco, Jacopo Massaro – Una soddisfazione ancora più grande perché questa iniziativa nasce spontaneamente dal coraggio di due imprenditori, senza essere legata a bandi o contributi pubblici. Come Comune, faremo di tutto per essere vicino agli imprenditori che vogliono avviare operazioni virtuose, in grado di accrescere la capacità attrattiva della nostra città».
È toccato poi ai soci di F&C Project, Claudio Francavilla e Roberto Chemello, illustrare il progetto: «Rivitalizziamo un’area importante ed interessante. – ha spiegato Francavilla – Belluno è la vera porta delle Dolomiti, e a noi fa piacere farne parte». «Restituiamo una parte di quello che questa città ci ha dato; Belluno ha bisogno di coraggio, perché ha i numeri per crescere e possono esserci soddisfazioni e risultati», gli ha fatto eco Chemello.
L’idea è quella di «realizzare un giardino pedonale con attività economiche che siano punto di attrazione, per rivitalizzare il commercio del centro. – ha spiegato poi Chemello – La società di consulenza sta lavorando a livello veneto per trovare le soluzioni più opportune e gli “inquilini” adatti a quest’area commerciale».
Lo studio dovrebbe essere ultimato entro agosto e sarà consegnato anche al Comune di Belluno: «Questo sarà un documento importante sul quale ragionare durante la realizzazione del nuovo Piano di Assetto Territoriale», ha commentato Massaro.
L’ex Banca d’Italia si estende su 4300 mq ed è composto da due sezioni: il salone, il caveau e le vetrine fronte piazza (destinati a zona commerciale), e il palazzo, esteso su quattro piani e un sottotetto.
«Una volta ottenuti i risultati dallo studio di consulenza, – ha concluso Chemello – inizierà la fase di progettazione e confronto con il Comune di Belluno e la Sovrintendenza. Il nostro obbiettivo è quello di ottimizzare i tempi del nuovo cantiere con quello già in essere nell’area sopra il parcheggio Caffi».
La prima scadenza, intanto, è fissata per la metà di agosto quando, passati i 60 giorni dal rogito previsti dalla legge, la F&C Project entrerà definitivamente in possesso dello stabile.

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Furto di rame in Alpago, zona industriale di Paludi

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Alpago, 20 giugno 2018  –  Ignoti nella notte, hanno asportato sei quintali di scarti in rame da un furgone parcheggiato nella zona industriale di Paludi in Alpago.

Il danno complessivo ammonta a circa 3.000 euro . Il furgone è di proprietà di una ditta di Bergamo.

 

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Polar sceglie l’Osteria al Bocia per il lancio dei nuovi occhiali da sole

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Belluno – Tutti in posa, click. Otto ragazzi, una terrazza soleggiata affacciata sulla piazza principale del capoluogo porta delle Dolomiti, un marchio di occhiali tutto a chilometro zero e la voglia di divertirsi. Sono stati questi gli ingredienti dell’insolito pomeriggio di martedì, quando il plateatico dell’Osteria dal Bocia ha ospitato niente meno che un servizio fotografico per la nuova linea di occhiali da sole “Spritz” della Polar.

I modelli erano tutti giovani bellunesi, spontanei e divertiti dalla situazione. Per qualcuno di loro, alle prese con gli esami di maturità, la sessione fotografica è stata una simpatica pausa dallo studio prima dell’appuntamento di ieri mattina con la prova d’italiano. Nessuna posa particolare, spontaneità e chiacchiere tra amici hanno caratterizzato le immagini che, nei prossimi giorni, saranno diffuse nei canali social del marchio.

“Abbiamo scelto un locale di tendenza per la tappa a Belluno – spiega Elvio Reolon, presidente di Revert, creatrice del marchio Polar -, ma ripeteremo l’iniziativa in tutte le spiagge più alla moda d’Italia e nei locali del litorale. I modelli sono stati tutti ragazzi del territorio, ci piaceva l’idea di renderli protagonisti insieme ai nostri nuovi occhiali, gli “Spritz”, con le lenti color pastello adatti per essere indossati durante l’aperitivo, al tramonto”.

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Da giovedì 21 a martedì 26 giugno, in centro a Farra la grande festa di San Vigilio, patrono di Alpago

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Da giovedì 21 a martedì 26 giugno, in centro a Farra si festeggia San Vigilio, patrono di Alpago. Sarà una settimana densa di appuntamenti e iniziative, a cominciare dalla rassegna di scultura “Belunart”, diretta dal vincitore della passata edizione, Raul Barattin, che vedrà 9 scultori del legno cimentarsi nella realizzazione ciascuno di una propria opera in altrettante postazioni di lavoro, delle quali 7 dislocate in centro al paese e 2 sulla spiaggia di Farra. Italo De Gol, Luca Lisot, Beppino Lorenzet, Alessio De Marco, Mario Iral, Jury Pompanin Togna, Albino Mezzacasa, Sara Andrich e Luigi De Martin sono gli artisti in lizza in questa manifestazione promossa dal Comune di Alpago in collaborazione con le tre Proloco del territorio sempre in prima linea nell’organizzazione di eventi popolari. Il tema scelto dall’amministrazione di Alpago per questa edizione di “Belunart” è “L’unione”. Giovedì e venerdì dunque il via alla rassegna e ai lavori (dalle 9), sabato alle 20.30, preceduto dal un aperitivo in piazza con “Manu DJ” (alle 17), simposio di scultura in palestra comunale a Farra con un intervento del critico d’arte Erminio Mazzucco e intermezzi musicali con il sorprendente trio d’arpe “Le fils rouges”. Alle 21.30 grande serata di liscio in piazza con l’orchestra “La tua idea”. Domenica (dalle 9 alle 19) mostra d’arte itinerante per le via di Farra con i “Madonnari” e l’esposizione di quadri del gruppo “Arti visive” di Vittorio Veneto. Alle 11 è in programma un aperitivo in centro e alle 15 inizierà il laboratorio artistico di gessetto, sull’arte propria dei Madonnari. Alle 16 le tre bande comunali (Farra, Pieve e Puos) si riuniranno in concerto e alle 17 andrà in scena lo spettacolo dedicato alle famiglie con il duo “Naso rosso e Pasticcino”. Alle 18 avranno luogo le premiazioni di “Belunart 2018”. Il concorso, uno dei più interessanti del settore che si svolgono nella provincia di Belluno, prevede che lo scultore che raccoglie i maggiori consensi dalla giuria popolare si aggiudichi la direzione artistica dell’edizione successiva e in collaborazione con l’associazione Dolomiti Domani, presieduta da Luisa Alchini, lo porti nella propria terra di origine. Alle 20 tutti a tavola con la cena dell’artista con spiedo gigante e musica con il duo “Cose di famiglia”. Lunedì 25 giugno (alle 21) “Fuego y Flamengo” in piazza con il gruppo “Alma Loca”. Martedì 26 giugno, ultimo giorno della grande festa patronale, alle 10.30 e alle 18.30 sono in programma due messe nella chiesa di San Vigilio, in collaborazione con il Gruppo Alpini di Farra. La chiesetta, costruita intorno al VII-VIII secolo, è un luogo tradizionale di culto che all’interno mostra un bell’altare seicentesco e alcune tele della stessa epoca. Infine alle 20.45, nella chiesa parrocchiale di Farra, lo spettacolo “San Vigilio, parole, arte e musica” con Paola Brunello e il Coro femminile di Puos.

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4° Coordination Meeting Cortina 2021: forte spirito di squadra e senso di comunità

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Giampietro Ghedina, Sarah Lewis, Valerio Giacobbi

Cortina d’Ampezzo (BL), 20 giugno 2018 – Si è concluso oggi a Cortina il quarto Coordination Meeting tra i vertici della FIS – Fédération Internationale de Ski, della FISI e di Infront con Fondazione Cortina 2021 e l’Amministrazione Comunale, per illustrare e discutere sull’avanzamento delle opere e sull’organizzazione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino 2021.

Il Coordination Meeting ha visto anche la partecipazione dell’Associazione Albergatori con la presidente Roberta Alverà, dell’Associazione Impianti a Fune con il presidente Marco Zardini, dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, con il vice questore Luigi Petrillo e i referenti della Guardia di Finanza, e di Confindustria Belluno Dolomiti con il direttore Andrea Ferrazzi.

Durante la due giorni di lavori sono stati valutati tutti i diversi ambiti di attività della Fondazione in vista dell’appuntamento iridato e lo sviluppo dei vari interventi rispetto al precedente appuntamento di ottobre scorso. In particolare:

Divisione Infrastrutture

La divisione che si occupa di progettazione, studio e realizzazione delle infrastrutture sportive, sta procedendo sia sul fronte degli interventi privati, con le opere sull’area della Tofana realizzate da Ista e Fondazione, sia con gli interventi del Commissario Governativo che prenderanno avvio a fine luglio.

Nel dettaglio:
maggio 2018, avviati i lavori di movimentazione terra e di realizzazione di una parte del sistema di innevamento sulle piste Olympia e Vertigine;
agosto 2018, avvio dei lavori a Rumerlo (tunnel, bypass e area d’arrivo) con l’obiettivo di concludere le opere relative all’area di arrivo entro novembre 2018 in modo da utilizzare la nuova finish area per la Coppa del Mondo 2019;
settembre 2018, inizio dei lavori di cablaggio e dell’installazione delle reti di sicurezza sulla pista Vertigine e inizio dei lavori di movimentazione terra e di una parte del sistema di innevamento sulle piste A e B del Drusciè (parte privata);

Un’iniziativa di particolare rilievo è l’istituzione, lo scorso maggio, di un tavolo di lavoro con l’Associazione Impianti a Fune per affrontare temi comuni, nell’ottica di una maggiore interazione e sinergia con il tessuto associativo e imprenditoriale della valle.

Divisione Operations

Continua il lavoro di confronto con i fornitori dei diversi prodotti e servizi necessari per l’evento. In particolare, sono state avviate le gare ad invito per la fornitura di tribune e strutture modulari in ponteggio, tensostrutture, container e box modulari ed è stata inoltre firmata una lettera di intenti con Carlson Wagonlit Travel per la gestione dell’accommodation. Su questo aspetto è fondamentale il supporto che l’Associazione Albergatori di Cortina sta prestando a Fondazione Cortina 2021.

Divisione Marketing e Comunicazione

La divisione marketing e comunicazione sta lavorando su due livelli principali:

la formalizzazione di importanti partnership che permetteranno di finanziare attività fondamentali per l’immagine dell’evento e la creazione di esperienze per gli ospiti di Cortina, già negli anni precedenti i Campionati del Mondo;
il coordinamento di un piano di comunicazione che pone Fondazione Cortina 2021 come media partner dei principali eventi di Cortina e del territorio;

Da un punto di vista strategico, obiettivo di Fondazione Cortina 2021 è quello di creare la miglior sinergia nelle attività di marketing e comunicazione con Cortina Marketing e DMO (Destination Management Organization) Dolomiti.

Tra le partnership pluriennali già siglate, quella con Audi, con Consorzio di Tutela del Prosecco DOC e con Urban Vision per la gestione degli spazi pubblicitari presenti all’interno dei vari comprensori sciistici di Cortina.

Molteplici sono gli appuntamenti in programma durante l’estate che vedono come partner o protagonista Fondazione Cortina 2021, tra cui Cortina tra le Righe, TEDx Cortina e la presentazione della Carta Cortina.

Divisione Sostenibilità

Sostenibilità e legacy sono da sempre tra le parole chiave di Cortina 2021. Per sottolineare ancora di più questo impegno, Fondazione Cortina 2021 è tra i soggetti che stanno attuando la strategia di turismo responsabile contenuta nella Carta di Cortina, i cui altri firmatari sono Ministero dell’Ambiente, Comune di Cortina d’Ampezzo, Regione Veneto, ANCI, ANEF, CONI, FISI, Fondazione Dolomiti UNESCO e SPRECOZERO. Il fine ultimo è quello di rafforzare un modello di sviluppo turistico “green oriented” fondato sull’efficienza nell’uso delle risorse come acqua e suolo, sulla limitazione delle emissioni di gas serra e dei costi energetici.

Fondazione è inoltre parte, assieme ai Comitati Organizzatori di altri grandi eventi sportivi in 5 Paesi europei, di un progetto sulla sostenibilità dello sport – all’interno del programma comunitario LIFE – dedicato alla salvaguardia dell’ambiente e della natura.

Divisione Sport

Cortina 2021 sarà la prima edizione del Campionato del Mondo a presentare la nuova medaglia del Parallelo Individuale nel programma (gara individuale sia maschile che femminile, in sostituzione delle combinate Alpina). La decisione è stata approvata in Grecia all’ultimo Congresso FIS.

Ad aprile 2018 è stata inoltre conclusa la prima tracciatura della discesa libera maschile sulla pista Vertigine insieme ai tecnici della FIS, verificando in questo modo la rispondenza del nuovo tracciato rispetto alle esigenze tecniche.

Valerio Giacobbi, Amministratore Delegato Fondazione Cortina 2021, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti per il lavoro di questi giorni, gli apprezzamenti ricevuti da tutti gli stakeholder non possono che confermare che siamo sulla strada giusta. Il Coordination Meeting è stata anche l’occasione per coinvolgere più da vicino albergatori e impiantisti, partner fondamentali per costruire l’intero progetto.”

Sarah Lewis, Segretario Generale FIS, ha commentato: “Sono stati due giorni estremamente costruttivi e importanti. La parola chiave che mi sento di utilizzare è comunità: ai diversi tavoli di lavoro erano presenti tutti gli stakeholder e da parte di tutti è emerso un forte spirito di collaborazione e un vero senso di coinvolgimento del territorio. E’ una grande squadra con un unico obiettivo: far sì che Cortina 2021 sia un grandissimo evento per lo sport, per Cortina e per l’Italia.”

Gianpietro Ghedina, sindaco del Comune di Cortina, ha concluso: “Mi hanno colpito molto i concetti ribaditi più volte dai nostri interlocutori, ‘good direction’ e ‘very positive’. Sentirselo dire da esperti osservatori internazionali fa piacere e ci stimola a fare ancora meglio come comunità.”

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L’85 enne alpino paracadutista Alessandro Belliere fa tappa a Feltre

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Alessandro Belliere, 85enne ex alpino-paracadutista, impegnato in un giro d’Italia a piedi per promuovere i valori della pace e della sana pratica sportiva, farà tappa domenica prossima, 24 giugno, a Feltre proveniente da Lamon, dove farà tappa il giorno precedente per poi proseguire alla volta di Valdobbiadene il giorno seguente. Ecco il Programma di accoglienza “Camminatore” predisposto dal Comune di Feltre.

Il programma prevede due momenti:

Primo momento:
Incontro di accoglienza nei pressi del Monumento ai Caduti (ore 11.30) poi si proseguirà, sempre a piedi, per via Cesare Battisti/via Tezze/via XXXI Ottobre/Largo Castaldi/via Mezzaterra/piazza Maggiore dove verrà fatto il saluto ufficiale all’ospite.

Trasferimento c/o la Cooperativa Arcobaleno.

Secondo momento:
Incontro con le Associazioni del territorio (ore 15.30), che avverrà all’interno degli spazi messi a disposizione dalla Cooperativa la quale, tramite la propria rete di contatti, inviterà a partecipare tutti i soggetti che in maniera più o meno diretta possono essere portatori d’interesse nell’ambito dell’Evento.
Sempre la Cooperativa Arcobaleno ospiterà il Sig. Alessandro Belliere, per tutto il periodo della sosta fino alla ripartenza per la tappa successiva (Valdobbiadene), dandogli alloggio nella propria struttura.

Il primo momento prevede la partecipazione di una rappresentanza del Gruppo Bersaglieri, di un gruppo di Giovani Atleti Feltrini (ANA Atletica Feltre) e di quanti altri (amministratori e non) vorranno affiancarsi all’ospite nella cordialità che l’incontro induce ad avere. Nel proseguo del cammino, verso il Municipio di Feltre, ci sarà la scorta della Polizia Locale che sarà parte integrante dell’ospitalità.

Il secondo momento è affidato alla sensibilità di chi ci legge anche nell’allargare l’invito alla partecipazione a quanti abbiano disponibilità di intervenire c/o la Sede della Cooperativa Arcobaleno che dispone di “porte sempre aperte” a tutti coloro che aprono la propria mente ed hanno sani principi verso il prossimo.

Biografia

Alessandro Bellière nasce a Parma il 24 ottobre 1933, bolognese da 60 anni, ora residente a Molinella (BO).

Svolge il servizio militare a Bressanone, nel primo plotone al mondo formato da alpini-paracadutisti.

La grande passione per lo sport lo porta negli anni ’50 a diventare un atleta nazionale di atletica leggera, disciplina fondo, e successivamente marcia, partecipando a varie gare nazionali ed internazionali.

Nel giorno del compimento dei suoi 65 anni effettua alcuni lanci col paracadute presso l’aeroporto di Molinella (BO).

Non pago per aver visitato dagli anni ’60 in avanti i mari più belli ed incontaminati di tutto il mondo, inizia ad avvicinarsi al trekking per decidere, all’età di 78 anni, di percorrere a piedi il percorso da Bologna a Roma, attraverso gli Appennini.

All’avvicinarsi degli ottant’anni decide di esplorare i propri limiti, conscio dell’ottima salute e dell’allenamento quotidiano che la passione per il trekking gli porta. E decide di percorrere a piedi l’intera Italia, da nord a sud.

Nel 2013, per festeggiare gli ottant’anni, percorre a piedi quasi 1.700 km, suddivisi in 42 tappe, partendo dal comune italiano più a nord, Predoi (BZ), per arrivare nel giorno del suo compleanno, il 24 ottobre, ad Ispica (RG), uno dei comuni più a sud dell’Italia.

Nel 2014 percorre a piedi quasi 4.600 km, suddivisi in 137 tappe, cercando di visitare quasi tutta la costa italiana. Partenza da Ventimiglia (IM) e arrivo, sempre nel giorno del suo compleanno, a Trieste.

Nel 2015 percorre a piedi quasi 2.100 km, per un totale di 66 tappe, camminando per lo più lungo la catena appenninica italiana, partendo da Chiavenna (SO) e arrivando il giorno del suo compleanno a Trapani.

Nel 2016 la pensa grossa, e partendo il primo di aprile da Aosta, dopo 6.127 km, 7 mesi di cammino e 4 paia di scarpe, arriva il 24 ottobre a Palermo, bruciando 207 tappe sparse per tutto lo stivale.

Nel 2017 si riposa, effettuando solo una “24 ore non stop”, nel giorno del suo compleanno, percorrendo a piedi circa 122 km nelle campagne di Molinella (BO).

Nel 2018, anno del compimento degli 85 anni, decide di concludere la sua avventura podistica percorrendo in 5 mesi circa 4.250 km, partendo il 28 maggio da Genova, per arrivare a Palermo il 24 ottobre 2018, giorno del suo 85esimo compleanno.

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Cerco lavoro

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In collaborazione con l’ufficio Informagiovani del Comune di Belluno, pubblichiamo l’aggiornamento settimanale delle opportunità di lavoro per i giovani.

CONCORSI IN PROVINCIA
PROVINCIA DI BELLUNO
1) Avviso di selezione per conferimento incarico a tempo determinato di
dirigente ex artt 110 comma 1 del dl 267/2000 – e successive modifiche ed
integrazioni per la direzione del settore bilancio e risorse umane.
Requisiti specifici: vedi dettaglio bando
Scadenza: entro il 25 luglio 2018
Info&bando:
http://attiamministrativi.provincia.belluno.it/albo/albo_dettagli.php?id=7740
2) Avviso di selezione per il conferimento di un incarico a tempo
determinato ex art 110 comma 1 del dl 267/2000 e successive modifiche ed
integrazioni per la direzione del settore urbanistica e mobilita’.
Requisiti specifici: vedi dettaglio bando
Scadenza: entro il 25 luglio 2018
Info&bando:
http://attiamministrativi.provincia.belluno.it/albo/albo_dettagli.php?id=7741

COMUNE DI BELLUNO
Avviso pubblico per il reclutamento del coordinatore e dei rilevatori per il
censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2018/2021
Requisiti specifici: essere in possesso del diploma di scuole superiore di
secondo grado o titolo di studio equipollente; saper usare i più diffusi strumenti
informatici (PC, Tablet), possedere adeguate conoscenze informatiche (internet,
posta elettronica) ed esperienza in materia di rilevazioni statistiche e in
particolare di effettuazione di interviste; aver maturato precedenti esperienze
lavorative presso centri di elaborazione dati di enti pubblici o privati; avere
un’ottima conoscenza parlata e scritta della lingua italiana; conoscenza del
territorio comunale. Inoltre:
per il coordinatore: avere comprovata esperienza in materia di rilevazioni
statistiche;
per i rilevatori: aver maturato precedenti esperienze lavorative con contratto
presso gli uffici demografici, anagrafici, elettorali dei Comuni.
Scadenza: entro le ore 12 del giorno 25 giugno 2018
Info&Bando: https://bit.ly/2JIBWNC ULSS N. 1 DOLOMITI – BELLUNO
1) Concorso pubblico riservato alle categorie di cui all’art. 1 della L. n. 68/1999
per l’assunzione a tempo indeterminato di n.1 assistente amministrativo (cat.
C).
2) Concorso pubblico riservato alle categorie di cui all’art. 1 della L. n. 68/1999
per l’assunzione a tempo indeterminato di n.1 collaboratore amministrativo
professionale (cat. D)
3) Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di Direttore della Struttura
Complessa Direzione Medica dell’Ospedale Santa Maria del Prato di Feltre –
Scadenza (per tutti): 9 luglio 2018
Info&Bandi: www.ulss.belluno.it

COMUNE DI CHIES D’ALPAGO
Concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e
indeterminato di un posto di operaio specializzato cat. B3.
Requisiti specifici: età non inferiore ad anni 18; possesso del diploma di
scuola secondaria di primo grado (licenza media);possesso della patente di
guida di cat. D e della Carta di qualificazione del Conducente (CQC) per
trasporto persone, in corso di validità; per gli altri requisiti, vedere il bando.
Scadenza: ore 12 del 28 giugno 2018.

Avvisi di mobilità
COMUNE DI BELLUNO
Procedura di mobilità esterna volontaria per la copertura, a tempo pieno, di un
posto di funzionario amministrativo, ctg. D3 del ccnl comparto Funzioni locali,
per la copertura del posto di responsabile del Servizio Sociale, con incarico di
posizione organizzativa.
Scadenza: entro 30 gg dalla pubblicazione
Info&Bando: https://bit.ly/2wR99Vl
COMUNE DI LOZZO DI CADORE
1) Bando di mobilità volontaria, Ai sensi dell’art. 30, commi 1 e 2-bis, del D.Lgs.
n. 165/2001 e s.m.i., per la copertura di n. 1 posto, a tempo pieno e
indeterminato, di Istruttore Amministrativo, cat. C.1.
Scadenza: ore 12 del 26 giugno 2018.
2) Bando di mobilità volontaria, Ai sensi dell’art. 30, commi 1 e 2-bis, del D.Lgs.
n. 165/2001 e s.m.i., per la copertura di n. 1 posto, a tempo pieno e
indeterminato, di Istruttore Direttivo Amministrativo, cat. D.1.
Scadenza: ore 12 del 26 giugno 2018.

AZIENDA ULSS 1 – DOLOMITI
1) Avviso pubblico per l’acquisizione in mobilità di operatori tecnici
specializzati – autisti di ambulanza (categoria BS)
Scadenza: 21 giugno 2018.
2) Avviso pubblico per l’acquisizione in mobilità di n. 1 dirigente medico nella
disciplina di chirurgia plastica e ricostruttiva –
Scadenza: 11 luglio 2018.
Info&Bandi: www.ulss.belluno.it

Offerta di lavoro
OFFERTA DAL CENTRO PER L’IMPIEGO DI AGORDO
Operaio addetto allo sfalcio e pulizia delle aree verdi, ad interventi di
manutenzione stradale e degli edifici pubblici (Esecutore – operaio – Cat. B1) a
tempo pieno e determinato 2,5 mesi (indicativamente da luglio 2018 a metà
settembre 2018).
Requisiti richiesti: Licenza di scuola media secondaria di primo grado; Possesso
di patente di guida di Cat. “B”.
La candidatura va fatta pervenire al Centro per l’impiego di Agordo – Viale
Sommariva 10 – 32021 Agordo (BL) (tel. 043762047), utilizzando l’apposito
modulo (ART16-LAV-Modulo adesione offerte), corredato da fotocopia del
documento d’identità, ed eventuale modello ISEE in corso di validità, o
personalmente o via fax al n. 043762924 o via PEC all’indirizzo
cultura.lavoro.sviluppo.provincia.belluno@pecveneto.it
Scadenza presentazione candidatura: ore 10,00 del giorno venerdì 22
giugno 2018
Graduatoria: la graduatoria sarà disponibile presso il Centro per l’impiego di
Agordo
Info: http://www.provincia.belluno.it/nqcontent.cfm?a_id=9834

UNIFARCO – SANTA GIUSTINA (BL)
Stage presso l’azienda per “Graphic designer”
Si richiedono:
Diploma di Graphic Designer; Esperienza di Graphic Designer (minimo 1 anno)
Conoscenza della lingua inglese; Ottima conoscenza della suite di Adobe
(Photoshop, Illustrator, Indesign); Conoscenza di inserimento dati su database
Stage formazione scientifica retribuito.
Lo stage avrà una durata di 6 mesi, dopo i quali sarà valutata l’eventuale
assunzione.
Per il periodo di stage sono a disposizione la mensa aziendale gratuita a pranzo
e un rimborso spese mensile, inoltre per gli stagisti fuori sede viene messo a
disposizione un alloggio all’interno della foresteria aziendale.
Info: https://www.yeslavoro.com/unifarco-santa-giustina/

ESPERTI APPLE A BELLUNO
A Belluno, in via Matteotti, per prossima apertura si ricercano esperti Apple.
Candidature e cv a belluno@cecconconsulting.it

NICO ABBIGLIAMENTO – SEDICO
Cercasi personale con esperienza.
Lasciare cv presso le casse della sede di Nico Spa a Sedico, in via Ca Vittorio
Veneto, 2 – tel. : 0437 852947

CIGIERRE PER OLD WILD WEST (PROSSIMA APERTURA A BELLUNO)
Cerchiamo cuochi e camerieri per prossima apertura Old Wild West Belluno
(zona aeroporto).
Invia il tuo cv a: cv@cigierre.com

RICERCA ELETTRICISTI A BELLUNO
Barbagli S.r.l. per potenziamento del proprio organico nel settore relativo ai
servizi di sostituzione contatori è alla ricerca di :
ELETTRICISTI ADDETTI ALLA SOSTITUZIONE CONTATORI ENEL
I candidati seguiranno le attività relative all’installazione e sostituzione dei
contatori elettrici occupandosi, nello specifico, di scollegare e ricollegare dei
conduttori di alimentazione e di inizializzazione dei contatori elettronici
mediante palmare.
Per preparare le risorse all’attività in campo è previsto un corso di formazione
di 5 giorni
Requisiti indispensabili:
Scuola professionale in ambito tecnico di 3 anni o esperienza controllabili di
almeno 2 anni su impianti elettrici.
Requisiti richiesti:
· conoscenza degli strumenti di lavoro
· buona conoscenza dei principali strumenti informatici
· disponibilità ad operare in esterno
· patente B
.età maggiore di 22 anni per utilizzo mezzo aziendale
· preferibile possesso di attestati Pes/Pav;
Offriamo: Contratto full-time a tempo determinato con possibilità di proroghe
Luogo di lavoro: Provincia di Belluno
Info: Barbagli Srl – Rif. Angela Bosco – Risorse Umane e Organizzazione
Via Pratese Interna 132/10 – 50145 Firenze
Tel. 055 39095 int. 01 – Cell. 3497591183 – Mail. a.bosco@barbagli.it
Web www.barbagli.it

STAGE IN COMUNICAZIONE, SCIENZA O AMMINISTRAZIONE CON EFSA A
PARMA
Anche per il 2018 sono aperte le candidature Stage in comunicazione, scienza
o amministrazione con Efsa a Parma.€1.150 mensili per un tirocinio della
durata di minimo 5 e massimo 12 mesi.
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare o EFSA (European Food Safety
Authority) è un’agenzia dell’Unione europea istituita nel 2002. La sua sede è a
Parma, in Italia. Fornisce consulenza scientifica e una comunicazione efficace in
materia di rischi, esistenti ed emergenti, associati alla catena alimentare.
Attualmente la European Food Safety Authority (EFSA) offre opportunità di
tirocinio nei settori delle scienze, la comunicazione o l’amministrazione. Grazie
allo stage offerto dall’EFSA avrai l’ occasione di svolgere un ruolo importante in
un’organizzazione che fa la differenza per la vita di 500 milioni di cittadini
dell’EU. EFSA occupa circa 450 membri nel suo staff e la sua Commissione
Scientifica assieme ai suoi Comitati impiegano un personale altamente
qualificato e degli esperti scientifici indipendenti.
Requisiti
Essere in possesso di una laurea triennale; buona conoscenza dall’ inglese

(livello minimo B2); non aver mai effettuato alcuno stage presso l’ EFSA; aver
svolto studi in ambiti connessi con l’attività dell’EFSA (esempio sicurezza
alimentare, tossicologia, microbiologia, statistica, calcolo del rischio
scientifico). Il background di chi invece desidera svolgere lo stage in una
funzione di supporto comprende studi di informatica, comunicazione, legge,
risorse umane, servizi infrastrutturali, gestione di progetto, e simili.

Maggiori informazioni
Per ulteriori informazioni consultare il sito di EFSA e/o la pagina dell’offerta.
Scadenza: 23 luglio 2018

 

Formazione gratuita
STUDI ASSOCIATI
Dal 1° Luglio apertura iscrizioni a due corsi gratuiti di formazione:
– Corso per la figura di Store Manager;
– Corso per Social Media Manager.
Maggiori info su: http://studi-associati.info/category/corso-di-formazione/
Contatti: Sara Trevisan
StudiAssociati
Formazione professionale e Servizi al Lavoro
Servizi e formazione sulla Salute e Sicurezza Lavorativa
Psicologia della Salute – Psicologia del Lavoro – Psicologia dello Sport
Belluno via Mezzaterra, 71

 

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Rapina nel Feltrino: Peter Faoro rimane in carcere, il giudice conferma la misura restrittiva

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Carcere di Belluno

Belluno, 21 giugno 2018  –  Questa mattina nella casa circondariale di Belluno il Gip ha svolto l’interrogatorio di garanzia nei confronti di Faoro Peter, arrestato lo scorso lunedì 18 giugno. All’esito dell’interrogatorio è stata confermata la misura restrittiva della custodia in carcere. Il Faoro era stato rintracciato dalla pattuglia dei carabinieri di Sedico e del Nucleo operativo radiomobile carabinieri di Feltre presso la Stazione ferroviaria di Feltre mentre era intento ad attendere un treno con destinazione Bologna.

I fatti riguardano una rapina in abitazione commessa in Feltre la notte del 09.06.2018 ai danni di un 77enne, minacciato e derubato all’interno della sua abitazione.
Le successive ed immediate indagini permettevano di ricostruire l’intera vicenda, raccogliendo gravi precisi e concordanti elementi di colpevolezza nei confronti dell’arrestato. Tra gli indizi, un cappellino di lana sequestrato che il rapinatore aveva perso durante il delitto e la felpa che indossava.

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“Potrebbe fare male”: prevale il principio di precauzione, il Consiglio superiore della sanità blocca la vendita della cannabis “light”

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Stretta”sui canapa shop” in pieno boom: il Consiglio superiore della sanità (Css) in un parere richiesto dal ministero della Salute sul tema, in riferimento ai «prodotti contenenti o costituiti da infiorescenze di canapa» ha ritenuto che «non può essere esclusa la pericolosità».

I prodotti contenenti o costituiti da infiorescenze di canapa,evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono attualmente venduti nei ‘canapa shop’ come un prodotto da collezione, dunque non destinato al consumo. Secondo quanto indicato, “La biodisponibilità di Thc anche a basse concentrazioni, non è trascurabile, sulla base dei dati di letteratura; per le caratteristiche farmacocinetiche e chimico-fisiche, Thc e altri principi attivi inalati o assunti con le infiorescenze di cannabis sativa possono penetrare e accumularsi in alcuni tessuti, tra cui cervello e grasso, ben oltre le concentrazioni plasmatiche misurabili; tale consumo avviene al di fuori di ogni possibilità di monitoraggio e controllo della quantità effettivamente assunta e quindi degli effetti psicotropi che questa possa produrre, sia a breve che a lungo termine».

Pertanto, il Css mette però in guardia rispetto ad un possibile uso di tali prodotti, avvertendo che «non può essere esclusa la pericolosità» della cosiddetta cannabis o marijuana light. Per questo «raccomanda che siano attivate nell’interesse della salute individuale e pubblica misure atte a non consentire la libera vendita».

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Ciclabile del Piave: 110 km in Provincia di Belluno, 90 km in quella di Treviso, 20 km in Provincia di Venezia. Questi i tratti che compongono i 220 km di lunghezza complessiva. Una meta turistica di nicchia che attraversa le tre province venete lungo un percorso che va dai 1.700 metri di quota al livello del mare

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E’ il Piave, fiume Sacro alla Patria e corso d’acqua che ha fatto grande Venezia tra ‘400 e ‘500, il grande protagonista di un percorso ciclabile che si snoda per 220 km, partendo dalle Sorgenti e giungendo fino al mare Adriatico, vicino Jesolo, dopo aver attraversato da Nord a Sud le province di Belluno, Treviso e Venezia, lungo un percorso che va dai 1.700 metri di quota al livello del mare. 110 km in Provincia di Belluno, 90 km in quella di Treviso, 20 km in Provincia di Venezia.

La Ciclabile del Piave nasce grazie ai tre consorzi del Bacino Imbrifero del Piave (Bim Piave di Belluno, Treviso e Venezia) che finanziano progetti a favore del territorio. In particolare, questa idea nasce dalla volontà di far interagire il turista con gli aspetti peculiari di quest’area, permettendogli di vivere un’esperienza di viaggio unica e allo stesso tempo personalizzabile a seconda degli interessi, anche grazie all’ospitalità sviluppata con il Consorzio Dmo Dolomiti della Provincia di Belluno e il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso unito alla rete d’impresa Cycling in the Venice Garden e l’ospitalità del litorale veneziano.

Il percorso del fiume Piave rappresenta un viaggio nella Storia, ma anche il luogo geografico dove le terre del Nord incontrano quelle del Sud, segnando il passaggio dal microclima artico a quello mediterraneo. Il suo corso ha visto dialogare gli instancabili navigatori veneziani con gli orgogliosi popoli stanziali stabilitisi lungo il fiume, innescando dinamiche culturali di notevole interesse e sviluppando delle vere e proprie economie che nei secoli hanno unito la biodiversità alpina e lagunare. Oggi, il Piave rappresenta un filo conduttore dinamico che lega anche due siti della WHL Unesco: le “Dolomiti” e “Venezia e la sua Laguna”. Ambienti morfologicamente lontani, ma fortemente legati dal punto di vista della genesi geo-morfologica. Le Dolomiti derivano infatti dall’interazione tra il mare e la terra esattamente come la laguna, nata dai sedimenti provenienti dal bacino alpino, modellati nel tempo dalle correnti marine.

Il progetto prevede che l’itinerario sia percorribile risalendo o discendendo il Piave, a piedi o in bicicletta. L’idea è quella che lo si possa concepire anche come un percorso interiore. Se quello di Santiago de Compostela riprende infatti il cammino dei pellegrini medievali, il percorso lungo il Piave ripercorre le rive del fiume Sacro alla Patria, dove gli eserciti di diverse nazionalità hanno combattuto e cambiato il corso della Storia. L’itinerario può essere affrontato seguendo vari temi: i Musei, il Piave e la Grande Guerra, Castelli Torri e Abbazie, le Chiese Affrescate, i Grandi Capolavori del Piave, gli Opifici Storici, le Ville, i paesaggi del Piave. Durante il percorso il turista può scegliere se comprenderli tutti o parte di essi, in un intreccio che se vuole essere esaustivo può arrivare a protrarre la vacanza per più di due settimane. Attualmente il percorso è interamente percorribile, ma alcuni tratti sono in fase di completamento e tabellazione. In particolare, in provincia di Belluno attualmente vi sono circa 70 km su ciclovia o strade a bassa percorrenza e 40 km su strada, nell’area trevigiana si hanno 65 km su ciclabile e 25 km su strade a bassa percorrenza, mentre in provincia di Venezia si percorrono circa 20 km tutti su ciclovia. I lavori di sistemazione e completamento di alcuni tratti sono avviati con l’obiettivo di raggiungere il completamento entro il 2019.

Ecco dunque che la Ciclabile del Piave, oltre ad essere un percorso reale, rappresenta un fil rouge che unisce ambiti diversi che spesso si intersecano, passando dallo storico all’artistico, dall’antropologico all’emozionale, dal paesaggistico all’architettonico, per una pedalata che simbolicamente è anche un viaggio nella Storia Italiana.

www.visitpiave.com

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Concorso a tempo indeterminato per 10 infermieri all’Ulss Dolomiti. A breve la pubblicazione in Gazzetta ufficiale

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Belluno, 21 giugno 2018  –  Al via un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di infermieri, in collaborazione con le Ulss della provincia di Vicenza.
Le graduatorie a disposizione delle Ulss del Veneto per la copertura di posti di infermieri sono esaurite, quindi, è stato indetto un concorso per garantire il turn over del personale infermieristico cessato o che cesserà dal servizio.

L’Ulss Dolomiti ha fatto squadra con l’Ulss 7 Pedemontana e l’Ulsss 8 Berica al fine di organizzare un unico concorso che darà come esito 3 graduatorie distinte, una per ciascuna Azienda. Ogni candidato, infatti, dovrà esprimere già nella domanda in quale Azienda intenderà lavorare.
Per l’Ulss Dolomiti sono a disposizione 10 posti. La graduatoria di esito del concorso potrà poi essere utilizzata per l’assunzione di altri professionisti, in base alle necessità e alle autorizzazioni regionali.
Il bando di concorso sarà a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale e, in seguito, saranno date le indicazioni circa la presentazione delle domande. Intanto, è disponibile nell’albo on line dell’Ulss 7 Pedemontana (www.aulss7.veneto.it) la deliberazione 673 del 15 giugno 2018 che indice il concorso.

«Considerata la carenza di graduatorie, abbiamo fatto un accordo con le Ulss Vicentine per lo svolgimento in comune del concorso per infermieri al fine di rendere l’azione amministrativa e adeguata», spiega il direttore generale Adriano Rasi Caldogno. «Le graduatorie saranno distinte e finalizzate al specifico territorio. L’infermiere è una figura sempre più centrale nel team di cura e valorizzata per le specifiche competenze sanitarie e assistenziali e per l’importante ruolo che svolge in relazione anche al rapporto umano con la persona assistita»

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L’onorevole De Menech eletto vicepresidente della Commissione difesa: «Verificare tenuta Patto Atlantico con avvicinamento a Russia»

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Roger De Menech, deputato Pd

Belluno, 21 giugno 2018 – Il deputato bellunese Roger De Menech è stato eletto vice presidente della Commissione difesa della Camera. L’elezione arriva al termine di una notte di trattative tra il Partito Democratico e le altre forze politiche, in particolare della maggioranza per l’assegnazione dei ruoli di garanzia nelle commissioni da parte di membri dell’opposizione.

Il capogruppo del PD alla Camera, Graziano Delrio ha chiesto la disponibilità a De Menech di assumere questo importante ruolo.

«Nel ringraziare Delrio per la fiducia accordatami», afferma De Menech, «sottolineo l’importanza della commissione difesa per capire il futuro delle politiche strategiche dell’Italia e il posizionamento di questo governo sullo scacchiere internazionale. Il nodo da sciogliere, anche se non è ancora palese all’opinione pubblica, riguarda la conferma o meno del Patto Atlantico alla luce di un eventuale avvicinamento alla Russia come si sta ventilando in queste settimane nei corridoi di Montecitorio. Inoltre, verificheremo quanta importanza l’attuale governo vorrà dare nel concreto al comparto della sicurezza e della difesa, come intenderà gestire la crisi nel Mediterraneo e come affronteremo le minacce di terrorismo all’interno dei nostri confini».

Tra gli altri temi che De Menech intende porre all’attenzione ci sarà l’utilizzo delle caserme e delle basi militari. «In Veneto e nel Bellunese abbiamo un ampio patrimonio di strutture, molte delle quali inutilizzate da diversi anni. Con il precedente governo abbiamo avviato un percorso per la loro riqualificazione e il riutilizzo. Spero ora non si debba ricominciare da zero, perché sarebbe un problema in più per molti comuni».

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Sabato e domenica le auto d’epoca in piazza San Marco per l’Historic Car Venice 2018

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Sabato 23 e domenica 24 giugno si terrà la terza edizione dell’Historic Car Venice. Una due giorni che parte da Mestre e poi il Lido, il mitico circuito degli Assi e Venezia, con la spettacolare sfilata delle auto selezionate davanti al bacino di San Marco, uno dei luoghi più belli al mondo. L’evento è organizzato dall’Automobile Club di Venezia, che intende riscoprire e valorizzare il grande patrimonio tecnico sportivo dell’ automobilismo agonistico italiano e i luoghi che lo ospitarono.

Questo il programma

Sabato 23 Giugno 2018 Historic Car Venice interesserà il centro cittadino di Mestre. Sono molte le aree espositive a disposizione dei collezionisti che intendono partecipare con la propria vettura d’epoca. Nelle aree scelte (via Poerio, via Rosa, Riviera XX Settembre, piazzetta Coin, via Mestrina, via Ca’ Savorgnan) saranno collocati appositi stalli delimitati e numerati. Piazza Ferretto sarà il cuore dell’esposizione a tema, l’area dove sfileranno tutte le vetture presenti, dove verranno annunciate le 20 auto finaliste che il giorno seguente, domenica 24, saranno esposte al Lido e poi sfileranno davanti al bacino di San Marco, e da dove partirà la sfilata nel pomeriggio di sabato che attraverserà i luoghi della rinascita industriale di Mestre.

Il mitico “circuito degli Assi” di Venezia

Quest’anno la manifestazione si trasferisce anche al Lido di Venezia per rievocare il prestigioso “Circuito del Lido” al quale parteciparono piloti del calibro di Nuvolari, Taruffi, Beltracchini, Ermini, Bertani, Auriccho, Mambelli e Ferrari, portarono in gara, lungo i 3.850 m. dello spettacolare tracciato cittadino, le famose vetture barchetta della categoria “ biposto sport ”. Fu in quella occasione che le agili e potenti Cisitalia, Fiat, Avio, Maserati, Ermini, Alfa Romeo, Lancia, rallegrarono, con il rombo dei loro motori, il magico silenzio della laguna, per molti anni rimasto malinconico a causa del conflitto bellico.

Oggi nel rispetto dei luoghi, dell’ambiente e degli abitanti, l’Automobile Club Venezia consapevole dell’importanza promozionale che l’evento avrà anche per il tessuto cittadino della Venezia insulare e non, ripropone in chiave moderna la rievocazione del Circuito Automobilistico del Lido di Venezia.

Domenica 24 giugno – Circuito Lido di Venezia

•09.00 – 13.00 Prova di regolarità rievocando lo storico “circuito degli assi” le vetture al ritmo di una al minuto verranno immesse nel flusso della circolazione e dovranno percorrere un itinerario predefinito con punti cronometro nascosti mantenendo la velocità media di 40 Km/H. Ciò consente di evitare la chiusura del traffico e far beneficiare ad aree più centrali dell’isola della sfilata delle vetture senza che le stesse possano raggiungere inopportuni picchi di velocità. I concorrenti sono infatti penalizzati qualora i rilevamenti nascosti verifichino il superamento delle velocità medie imposte. La bravura dei concorrenti sta proprio nel mantenere un’andatura regolare. Da ciò deriva la definizione “gara di regolarità”.
•13.00 – 14.00 Premiazione e Light lunch
•14.00 – 15.00 procedure di imbarco su chiatta
•15.00 – 18.30 Sfilata dei mezzi verso Bacino San Marco con photo shooting fronte Palazzo ducale.
•Prevista la possibilità di seguire la sfilata delle chiatte ospitati sulle lance Gran Turismo messe a disposizione da AC Venezia godendo di una crociera nell’incantevole laguna di Venezia
•18.30 – 19.30 fine sfilata su chiatta, sbarco vetture e rientro partecipanti alle rispettive destinazioni.

http://www.hcvenice.it/

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