Quantcast
Channel: redazione – Bellunopress – Dolomiti
Viewing all 22548 articles
Browse latest View live

Lago del Mis premiato da Legambiente e Touring Club

$
0
0

Lago del Mis

Anche quest’anno, il terzo consecutivo, il Lago del Mis si aggiudica le 5 Vele Blu di Legambiente e Touring Club: la classifica che ogni anno decreta le migliori spiagge italiane, sia di mare che di lago.

Sono in totale 23 le località premiate. 17 comprensori marini e sei di lago.
Tra questi rientra anche il Lago del Mis, nel comune di Sospirolo, dove dal 2016 sventola la bandiera gialla: massimo riconoscimento per la qualità delle località turistiche balneari e lacustri.

I criteri che guidano la giuria nell’assegnazione delle vele (dal minimo di una fino al massimo di cinque) si riferiscono alla qualità delle acque, alla sostenibilità delle attività turistiche, alla raccolta differenziata e al rispetto del consumo del suolo; oltre alla presenza di spiagge libere e alla valorizzazione di tradizioni storiche ed enogastronomiche.

“Una bella soddisfazione che premia il lavoro di conservazione e promozione del territorio, portato avanti in questi anni” spiega Mario De Bon, appena rieletto sindaco di Sospirolo, e continua: “l’intera Valle del Mis è un’area ancora incontaminata dove storia, natura e offerta turistica si coniugano per offrire una perfetta esperienza di turismo slow.

Per questo motivo l’amministrazione comunale, insieme al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, sta investendo per portare quei servizi che ancora mancano.

In autunno partiranno i lavori che permetteranno finalmente di avere l’energia elettrica in Pian Falcina, dove c’è già un’area camper attrezzata e conosciuta. Inoltre verranno sistemati tutti i camminamenti, per permettere una più facile e sicura fruizione dei sentieri”.

Per meritare le cinque vele blu non bastano quindi acque limpide e un riconosciuto quanto eccezionale pregio naturalistico dell’area, deve esserci anche una buona gestione del territorio, servizi d’eccellenza, cura dell’enogastronomia, manutenzione dei centri storici. Azioni che l’amministrazione sospirolese vuole portare avanti, certa che avranno un’importante ricaduta sull’economia dell’intero comune.

Il Lago del Mis è l’unico bacino lacustre del Veneto ad aver guadagnato tutte le 5 vele. Gli altri si trovano in Trentino Alto Adige (3), Toscana (1) e Piemonte (1).

Per la classifica completa: www.legambiente.it/guida-blu/

Share


Scivola sul sentiero e muore

$
0
0

Longarone, 17 giugno 2018 – E’ morta questa mattina per trauma cranico Bruna Olivotto, 86enne di Longarone. L’anziana stava percorrendo con un’amica il sentiero in località Podenzoi che dalla chiesetta sale al Monte Zucco, verso la propria casera, quando è scivolata sul pendio andando a sbattere il capo contro un sasso.

Sul posto è intervenuto il personale del Soccorso alpino e del Suem 118 che ha recuperato la salma trasportandola all’obitorio dell’Ospedale  civile di Belluno a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

Share

Le foto di Mocciola con i nudi e le frasi omofobe. Martedì dalla Eddina a Belluno

$
0
0

Appuntamento martedì 19 giugno alle ore 18.30 presso la libreria Mondadori Bookstore in via Mezzaterra, 15 a Belluno, con Antonio Mocciola che presenta “Addosso”.

“Addosso” è un progetto fotografico crudo ed essenziale: sui corpi nudi di uomini e donne il giornalista Antonio Mocciola ha scritto 111 frasi omofobe tratte dal repertorio di vari personaggi pubblici.

Antonio Mocciola, nato a Napoli nel 1973, è conduttore ed autore radiotelevisivo; ha scritto diversi romanzi, alcuni lavori teatrali e ha curato e firmato i booklet di alcuni cd di Giuni Russo e Franco Battiato.

Share

Fattoria Tita e Glo. Presentato il Farm Summer Camp 2018 a Montagna di Carve (Mel)

$
0
0

Mel, 17 giugno 2018  –  La Fattoria Tita e Glo, nata nel 2014 in località Montagna di Carve in Comune di Mel, è un’azienda agricola multi-funzionale che si occupa oltre che dell’allevamento di cavalli di razza haflinger anche della coltivazione di piccoli frutti: i mirtilli. Vi sono organizzate passeggiate in natura, lezioni per principianti e per questa estate il Farm Summer Camp 2018. Un’occasione per i giovani che hanno più di cinque anni di conoscere la fattoria con i suoi animali dal lunedì a venerdì dalle ore 8,00 alle 13,00. Infatti, la Fattoria è il luogo ideale per immergersi nella natura, conoscere gli animali e trascorrere momenti formativi e di divertimento in un ambiente sano tra giochi e attività guidati dalla competente, professionale e disponibile Gloria Caffont.

Numerosi i cavalieri, i curiosi e famiglie che hanno partecipato alla giornata di presentazione. Gioiosa e contagiosa è stata la gioia dei bambini che hanno potuto visitare la struttura dell’allevamento, partecipare alle attività con Poni e Cavalli e per taluni d’avere l’emozionante “battesimo della sella”.

Durante la giornata è stato presentato anche “Mekambo”, il nuovo cavallo arrivato in fattoria, uno stallone di livello internazionale e di altro profilo genetico. I numerosi presenti l’hanno visto correre in libertà, quasi “danzare” nel ring, dando prova della sua agilità e bellezza.

Share

Nunerosi interventi di soccorso in montagna

$
0
0

Belluno, 17 – 06 – 18  Questa mattina alle 8 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sull’Agner, nel comune di Voltago Agordino, dove una coppia che stava risalendo la Ferrata Stella alpina era rimasta bloccata dalla neve, incapace di proseguire. I due escursionisti, A.Z., 42 anni, di Valdagno (VI), lui e L.D.C., 34 anni, di Chioggia (VE), lei, erano partiti ieri alle 16 dal Rifugio Scarpa diretti al bivacco Biasin dove intendevano passare la notte, ma circa a metà itinerario, tra l’inizio della ferrata e il bivacco, avevano trovato lingue di neve. Impossibilitati ad avanzare, si erano fermati e avevano dormito all’addiaccio. I due escursionisti sono stati recuperati con un verricello di 30 metri e trasportati al Rifugio Scarpa.

Alle 9.30 l’eliambulanza è stata inviata sulla Seconda Pala di San Lucano, Taibon Agordino. Due alpinisti, N.S., 27 anni, di Longare (VI), e A.Z., 44 anni, di Vicenza, che stavano scalando la via Gogna – Cerruti, arrivati alla grande cengia della parte alta, non erano più stati in grado di progredire e avevano tentato di uscire lateralmente trovandosi in difficoltà. Dopo un confronto telefonico con il Soccorso alpino di Agordo hanno avuto conferma della scelta impegnativa e hanno quindi atteso l’arrivo dell’elicottero, che ha prima imbarcato un soccorritore di Agordo in supporto alle operazioni. Recuperati con il verricello, sono stati trasportati in piazzola ad Agordo.

Nuovo allarme alle 10.45, in seguito alla chiamata di una testimone che aveva visto una ciclista cadere sulla strada bianca che da Croce d’Aune porta al Rifugio Dal Piaz, comune di Sovramonte, a circa 1.400 metri di quota. La donna, una cinquantatreenne, era caduta dopo un tornante finendo sulla strada sottostante, una ventina di metri più sotto. Imbarcata, è stata accompagnata all’ospedale di Treviso con sospetti trauma cranico e a un braccio. Alle 17.40 l’elicottero ha recuperato un escursionista sul Civetta, nel comune di Val di Zoldo, a circa 2.700 metri di quota.

Scendendo dal Rifugio Torrani lungo la via normale assieme a due amici, A.D.C., 30 anni, di Trichiana (BL), era scivolato sulla neve e si era procurato la probabile lussazione di una spalla. L’infortunato è stato portato all’ospedale di Belluno.

Share

Orange d’argento alla finale del campionato italiano di touch

$
0
0

Alpago (BL) 17 giugno 2018 – Si è giocato ieri sui campi del rugby club della Bassa Bresciana di Leno (BS) il torneo conclusivo del Campionato Italiano di Touch e la squadra bellunese Orange è riuscita ad aggiudicarsi uno splendido secondo posto. Si riconfermano primi per la quarta volta consecutiva i Brianza Toucherz.

Arrivare in finalissima è stata per gli Orange una conquista inaspettata, visto che per quasi tutto il campionato hanno viaggiato a metà classifica ranking. Il salto al 4° posto e l’accesso diretto alla fase decisiva è avvenuto soltanto la settimana precedente, con l’ottima prestazione al torneo di Rovigo. La trasferta in terra lombarda è stata organizzata dai ragazzi con l’entusiasmo di chi, dopo diversi anni di assenza dal podio (l’ultimo titolo vinto è stato nel 2014), ha finalmente l’occasione di riscattarsi. Partiti dall’Alpago il venerdì pomeriggio, hanno affrontato i quarti di finale ieri alle 11 contro i Brianza Toucherz vincendo al drop off 6 mete a 5.

Superati anche i Leprotti di Torino alla fase di semifinale (7-1), agli Orange non sembrava vero di poter aspirare al primo posto. Ore 18: in campo i bellunesi hanno incontrato di nuovo i Brianza Toucherz, che con un colpo d’orgoglio hanno passato il turno di semifinale battendo prima i Dolomiti Touch e poi i Tiki Anzac. La partita è stata tesissima, quaranta minuti di pura tensione sportiva. Da una parte il cuore Orange, dall’altra la tecnica impeccabile dei brianzoli. Nonostante l’impegno massimo però, gli Orange non hanno potuto fare nulla contro l’eccellente prestazione dei Verdi che hanno conquistato il podio. Il punteggio finale: 11-2.

Tra i premi consegnati dallo staff di Italia Touch, anche quello per il miglior giocatore che è stato assegnato a pari merito ai fratelli Dimitri e Thomas Reolon. Indimenticabile terzo tempo al club.

Share

Frammenti d’arte in Valbelluna. Cinque appuntamenti nei dintorni di Mel

$
0
0

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con “Frammenti d’Arte in Valbelluna”, ciclo di visite guidate gratuite alle chiesette della Sinistra Piave, organizzate dal Comune di Mel in collaborazione con il Circolo “Promozione Cultura” di Mel, l’Associazione Culturale “Gli Amici di Cesana “, Raccontarte e l’Associazione Culturale “La Fenice “.

Castello di Zumelle

Un itinerario artistico-religioso che collega tra loro le chiesette frazionali della Sinistra Piave, solitamente chiuse, piccoli scrigni d’arte e testimonianze di un passato religioso profondo e molto sentito, guidando i visitatori lungo un percorso paesaggistico suggestivo ad ammirare affreschi risalenti ad un periodo che va dal 1400 al 1600, opere di artisti locali tra cui i fratelli Marco e Giovanni da Mel, Antonio Rosso, Cesare Vecellio, Andrea Schiavone e Paris Bordon e pale d’altare di pregiata fattura.

Anche in questa edizione vengono proposti “Frammenti Gastronomici” assaggi di prodotti tipici locali e “Frammenti Musicali” breve intrattenimento musicale alle ore 18.00 al termine delle visite .
Il tragitto può essere compiuto in piena autonomia e in qualunque verso.
Questi i siti che potrete visitare l’ultima domenica dei mesi estivi da Giugno a Settembre dalle ore 15 alle 18 accolti da appassionati volontari pronti a farvi scoprire le bellezze del nostro patrimonio artistico e culturale :

Domenica 24 Giugno 2018
CESANA (Lentiai) S. Bernardo
LENTIAI Arcipretale S. Maria Assunta
CORTE (Mel) S. Valentino
VILLA DI VILLA (Mel) S.Nicola
TIAGO – CASTELLO DI ZUMELLE (Mel) S. Donato
BARDIES (Mel) ore 18.00 Frammenti Musicali e Frammenti Gastronomici a seguire Passeggiata guidata ai Laghetti della Rimonta

Domenica 29 Luglio 2018
CESANA (Lentiai) S. Bernardo
LENTIAI Arcipretale S. Maria Assunta – Sentiero dei Capitelli – Antica Officina del Ferro Battuto
COLDERU’ (Lentiai) S. Giacomo ore 18.00 Frammenti Musicali e Frammenti Gastronomici

Sabato 4 Agosto 2018 nell’ambito di HapperiMel dalle ore 16.00 alle 19.00
MEL Arcipretale S. Maria Annunziata – Addolorata – Museo Civico Archeologico
Palazzo Municipale – Parco della Giazzera
FOLLO (Mel) S. Gottardo

Domenica 26 Agosto 2018
CESANA (Lentiai) S. Bernardo
LENTIAI Arcipretale S. Maria Assunta
FOLLO (Mel) S. Gottardo
GUS (Mel) S. Nicola
ZELANT (Mel) Chiesetta degli Alpini – Roccolo – ore 18.00 Frammenti Musicali e Frammenti Gastronomici

Domenica 30 Settembre 2018
CESANA (Lentiai) S. Bernardo
FARRA (Mel) S. Teonisto ore 18.00 Frammenti Musicali e Frammenti Gastronomici
TRICHIANA Arcipretale S. Maria Assunta
MORGAN (Trichiana) S. Martino
PIALDIER (Trichiana) S. Barbara

Chi lo desidera, nelle date indicate, può prenotare l’itinerario con la guida turistica Patrizia Cibien.
Possibilità di pranzo, degustazioni e trasporto extra.
Info, costi, prenotazioni cell. 327.5526262 – info@ingiroconpatty.it – www.ingiroconpatty.it

Share

Gravissimo incidente sull’Agner, muore giovane alpinista, gravemente ferito il compagno

$
0
0

Voltago Agordino (BL), 17 – 06 – 18   Alle 12.30 il 118 è stato allertato da un alpinista precipitato assieme al compagno mentre stavano salendo lo Spigolo Nord dell’Agner. I due stavano procedendo legati assieme in conserva, quando uno era scivolato trascinando l’altro. Il giovane che aveva telefonato, pur gravemente ferito, era rimasto sospeso alla corda impigliata in uno spuntone, mentre il compagno, che non rispondeva ai suoi richiami, era finito bloccato in un camino. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato il punto dove si trovava il rocciatore ferito, A.M, 27 anni, di Selva di Valgardena (BZ), e ha sbarcato il tecnico di elisoccorso poco distante a circa metà dello Spigolo.

Il soccorritore ha allestito un ancoraggio e ha subito assicurato il ragazzo, per poi attrezzare una corda fissa, raggiungere l’amico e verificarne le condizioni, non appena sono stati sbarcati il medico dell’equipaggio e un soccorritore di Agordo con la barella che si sono presi cura del primo giovane. Vista la gravità della situazione, è stato richiesto un secondo elicottero ed è intervenuto quello di Treviso emergenza. Il corpo inerme dell’alpinista finito nella fessura, B.M., 27 anni, di Selva di Valgardena (BZ), è stato recuperato con un verricello di 90 metri e poi trasportato a valle dove il medico ha potuto purtroppo solamente constatarne il decesso. L’infortunato, in gravissime condizioni per i traumi riportati, una volta imbarellato è stato recuperato con un verricello di oltre 90 metri e portato all’ospedale di Treviso.

Share


Mostra Internazionale del Gelato artigianale (2 – 5 dicembre 2018), le anticipazioni

$
0
0

La qualità e le nuove frontiere del gelato artigianale rappresentano sempre più il focus di una Mostra del Gelato in forte rinnovamento.

Se da un lato, a detta anche del neo presidente di AIIPA – Sezione Gelato, Roberto Leardini, per la MIG rimane importante “concentrare le energie sul mercato di riferimento, i Paesi della Mitteleuropa, Germania e Austria quindi, ma anche Ungheria e Polonia, valorizzando i vantaggi logistici di Longarone per vicinanza, oltre che per popolarità”, dall’altra si impone la necessità alla MIG, che “indubbiamente porta con sé sia l’italianità che la specificità del gelato artigianale”, sottolinea il Presidente di ACOMAG, Gianfranco Tonti, di promuovere il dolce freddo in nuovi ambiti e mercati, come per esempio l’hotellerie e la ristorazione.

E infatti tra le “principali azioni che Longarone Fiere metterà in campo quest’anno – anticipa il presidente Giorgio Balzan – spiccano gli interventi promozionali in Germania, Austria, Slovenia, Croazia, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Olanda, Svizzera e i servizi di incoming per vendors e operatori del settore selezionati aprendo anche a Spagna, Federazione Russa e Cina. “Già un importante riscontro del mondo dell’hotellerie – precisa il presidente della MIG, Fausto Bortolot – lo abbiamo avuto durante la nostra presenza al WTM di Londra e all’ITB di Berlino dove abbiamo raccolto un eccezionale interessamento: soprattutto alla fiera internazionale del turismo di Berlino, dove insieme ad Uniteis è stato presentato il gelato con un laboratorio a vista che ha lasciato esterrefatti i numerosi operatori stranieri, provenienti soprattutto dalla Germania, ma anche da Francia, Belgio, Spagna, Portogallo, Russia, Croazia, Malta, Egitto, Emirati Arabi, Iran, Giappone, Cina, Thailandia e Vietnam”.

Queste sono solo alcune delle anticipazioni emerse nell’incontro del Comitato tecnico della 59^ MIG di Longarone che si terrà dal 2 al 5 dicembre 2018. Da sempre la MIG, oltre ad essere una vetrina internazionale delle migliori proposte in fatto di prodotti, macchine e attrezzature per gelateria, è occasione privilegiata per dibattere e approfondire tematiche che interessano da vicino il gelatiere artigiano. Ma anche iniziative caratterizzate da una partecipazione attiva e interattiva, dimostrazioni in diretta e tutto mantenendo quell’atmosfera unica e speciale, calda e accogliente, che contraddistingue sempre più la MIG come il “Salotto buono del gelato”.

Non mancheranno naturalmente gli aggiornamenti e gli approfondimenti sulle novità attuali in Germania nel consueto convegno organizzato da Uniteis e.V. nel Centro Congressi, come le Assemblee generali di Artglace e delle principali Associazioni europee presenti in fiera e i concorsi, a partire dalla storica “Coppa d’Oro”, giunta alla 49^ edizione, che quest’anno proporrà ai gelatieri di tutto il mondo di cimentarsi con il gelato al gusto crema vaniglia, e al concorso nazionale “Carlo Pozzi” – l’arte del gelato in passerella – che vedrà gli istituti alberghieri d’Italia confrontarsi nella presentazione del gelato al piatto interpretando il tema “le eccellenze del territorio” per la sua ormai 25a edizione.

Inoltre già numerose le iniziative realizzate “Aspettando MIG 2018” quest’anno e, novità assoluta, dal 20 al 22 settembre vedremo anche il campionato nazionale di gelateria inserito nelle “Worldskills Italy – Mestieri in competizione” organizzate da Confartigianato Imprese Bolzano con il supporto per l’iniziativa di MIG e di LIAG – Libero Istituto dell’Arte Gelatiera.

Share

Le mille e una notte, cena spettacolo marocchina al Castello di Zumelle

$
0
0

Il 23 giugno 2018 con inizio alle ore 20 si terrà la prima Mille e una notte al Castello di Zumelle!
Fantastiche pietanze marocchine potranno essere gustate mentre i veli di una suadente danzatrice vi accompagneranno in un mondo tutto da scoprire!

Menù della serata:
Datteri marocchini di benvenuto
Falafel con insalatina marocchina
Cous Cous di pollo e verdure
Tagen di manzo con prugne
Dolcetti e tè marocchino

Costo cena e spettacolo:
30 euro adulti e bambini sopra gli 8 anni
20 euro bambini dai 3 agli 8 anni

30 giugno-1° luglio 2018
Il farwest approda a Zumelle!
Il 30 giugno e 1 luglio non mancate alla novità dell’estate: Zumelle Western
Un evento imperdibile per grandi e piccini con spettacoli equestri, gare di birra, animazione per bambini e lo spiedo gigante!
Cavalli, cowboy, pellerossa e molto altro faranno vivere il mito del selvaggio ovest!
Vi sembrerà di entrare in un film di Sergio Leone grazie alle spettacolari ambientazioni!

Info: eventi@castellodizumelle.it

Share

Precipita dalle Tre Cime di Lavaredo e perde la vita

$
0
0

Auronzo di Cadore (BL), 18 – 06 – 18   Stamattina alle 8 il 118 è stato allertato per un alpinista precipitato sulla Grande delle Tre Cime di Lavaredo. Tre amici, due uomini e una donna, stavano salendo la normale quando, arrivati a circa 2.800 metri di quota, si sono accorti di essere usciti dal percorso corretto e di trovarsi una ventina di metri più sopra. Hanno così deciso di calarsi assicurandosi a un appiglio, ma non appena il primo di loro ha iniziato a calarsi, la roccia si è staccata e lui è caduto da due salti di roccia, precipitando poi per oltre cento metri.

L’elicottero del Suem arrivato sul posto, ha prima imbarcato i due compagni, fermi in una nicchia, con un verricello di 20 metri e ha poi allo stesso modo provveduto al recupero del corpo senza vita del rocciatore – 46 anni, di nazionalità tedesca – trasportato a valle, dove era presente anche personale del Sagf.

Share

“Bioetica per tutti”: tre incontri a Belluno organizzati dalla nuova sezione della Consulta di Bioetica. Primo appuntamento martedì 19 giugno

$
0
0

“Bioetica per tutti”. Si intitola così il ciclo di tre incontri organizzato a Belluno dalla nuova sezione della Consulta di Bioetica il cui referente è il medico intensivista, responsabile dell’unità di terapia intensiva, anestesia e rianimazione all’ospedale San Martino di Belluno, Davide Mazzon. Il primo incontro “Bioetica: etica della vita” si terrà martedì 19 giugno alle 17.30 in Sala Dal Pont (viale Fantuzzi) e vedrà la partecipazione di Pierluigi Di Piazza (prete di frontiera) e Luciano Orsi (medico palliativista). Con loro discuteranno Samuele De Bettin (docente di filosofia) e Davide Mazzon (medico intensivista). Il secondo incontro “Immigrazione e salute: una prospettiva interculturale“, è in programma lunedì 16 luglio sempre in Sala Dal Pont e vedrà l’intervento di Antonio Da Re (professore ordinario di filosofia morale – Università di Padova e CNB). A seguire una tavola rotonda. Il terzo e ultimo incontro estivo “Etica e benessere degli animali non umani” è in calendario sempre nella stessa sede mercoledì 19 settembre e sarà condotto dal professore Maurizio Mori, ordinario di bioetica all’Università di Torino, presidente della Consulta di Bioetica e membro del CNB. I tre incontri, che godono del patrocinio del Comune di Belluno, sono rivolti a tutta la cittadinanza e propongono una riflessione su come gestire in modo moralmente corretto e consapevole il potere di controllo sui processi biologici della vita e della morte. Maggiori informazioni su: www.consultadibioetica.it.

Share

Giustizia. Martedì a Palazzo Balbi la firma della convenzione per l’inserimento negli uffici giudiziari dei lavoratori socialmente utili e tirocinanti

$
0
0

Palazzo Balbi

Venezia, 18 giugno 2018  –  Domani martedì 19 giugno, alle ore 12, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia firma a palazzo Balbi le convenzioni con il procuratore generale della Repubblica di Venezia Bruno Cherchi e con la presidente della Corte di Appello Ines Maria Luisa Marini per l’inserimento lavorativo di lavoratori socialmente utili e di tirocinanti negli uffici giudiziari del Veneto.

La Regione metterà così a disposizione alcune centinaia di persone che, adeguatamente formate, potranno aiutare gli uffici giudiziari del territorio regionale nel disbrigo delle pratiche e nell’organizzazione interna del lavoro.

La collaborazione tra Regione e uffici giudiziari è finanziata con risorse del Fondo Sociale Europeo, che garantiranno la formazione e la retribuzione del personale temporaneamente assegnato ai tribunali del Veneto.

Alla firma delle intese sarà presente l’assessore regionale alla Formazione e al lavoro.

Share

L’Oms rimuove la transessualità dall’elenco delle malattie mentali. La nuova classificazione include il ‘game disorder’ ossia la dipendenza dai giochi digitali

$
0
0

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha pubblicato lunedì la nuova classificazione delle malattie che verrà presentata alla prossima Assemblea Generale dell’Oms e verrà adottata a partire dal 2022. L’ICD-11, il nome dell’ultima revisione della ‘International Classification of Diseases, ha, come una delle sue principali novità, la rimozione della “incongruenza di genere”, transessualità, dalla classificazione delle malattie mentali, lasciandolo all’interno del capitolo delle disfunzioni sessuali. Cioè, perde la categoria del disturbo psicologico per rimanere in un problema fisico: la mancanza di idoneità del corpo al genere che la persona prova. Dunque, c’è lo spostamento della ‘incongruenza di genere’, in cui il sesso biologico è diverso dal genere percepito, dalle malattie mentali a quelle sessuali.

La decisione dell’OMS viene presa in considerazione della necessità che hanno le persone interessate a cercare di normalizzare le loro vite, così come la depatologizzazione dell’omosessualità. Questa decisione evita di dare giustificazioni a coloro che cercano di curare o trattare la transessualità. La depatologizzazione della transessualità, ad esempio, aiuterebbe ad accelerare il processo di adattamento al loro vero genere di persone transessuali. Inoltre, la nuova classificazione include altri aspetti, come la dipendenza dai giochi. L’Oms, dunque, ha inserito il ‘game disorder’ nella parte riguardante le malattie mentali. L’elenco, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, contiene tutte le malattie riconosciute, oltre 55mila, che viene usato per le diagnosi dai medici di tutto il mondo. Sono tre le caratteristiche principali del disordine, hanno spiegato gli esperti dell’Oms durante una conferenza stampa. La prima è «una serie di comportamenti persistenti o ricorrenti che prendono il sopravvento sugli altri interessi della vita». Tra le altre caratteristiche della patologia, ha spiegato Vladimir Poznyak, del dipartimento per la salute mentale dell’Oms, c’è «il fatto che anche quando si manifestano le conseguenze negative dei comportamenti non si riesce a controllarli» e «il fatto che portano a problemi nella vita personale, familiare e sociale, con impatti anche fisici, dai disturbi del sonno ai problemi alimentari».

L’inserimento nell’elenco, hanno spiegato gli esperti dell’Oms, dovrebbe aiutare i medici a formulare più facilmente una diagnosi. «Abbiamo deciso di inserire questa nuova patologia, ha affermato Poznyak, sulla base degli ultimi sviluppi delle conoscenze sul tema». Per essere riconosciuto come problema mentale il disordine deve continuare per almeno 12 mesi, precisa il manuale, anche se ci possono essere eccezioni per casi particolarmente gravi. Dei molti milioni di giocatori nel mondo, ha ricordato Poznyak, sono una minima parte soffre del problema. Questo documento, ha affermato Thedros Ghebreseyus, direttore generale dell’Oms, ci permette di capire meglio cosa fa ammalare e morire le persone, e di prendere le iniziative necessarie per prevenire le sofferenze e salvare quante più vite possibile». La nuova classificazione per la prima volta è stato pubblicata in formato elettronico per raggiungere la platea più vasta possibile,

 

Share

Dal 19 al 22 luglio la Coppa d’Oro delle Dolomiti torna sulle “montagne più belle del mondo”. Auto ammesse fino al 1971. Iscrizioni online fino al 10 luglio su www.coppadorodelledolomiti.it

$
0
0

Al suo 71esimo anno d’età, la competizione organizzata da ACI Belluno in collaborazione con l’Automobile Club D’Italia, si svolge nel terzo weekend di luglio come da tradizione del periodo storico (1947/1956) della corsa. Dal 1947, sulle “montagne più belle del mondo” (Patrimonio Mondiale dell’Umanità – UNESCO), la Coppa d’Oro delle Dolomiti è un’affascinante competizione che vede i migliori driver sfidarsi su prestigiose auto, protagoniste della storia dell’automobilismo internazionale. Da corsa di velocità dei primi dieci anni, fino al 1956, l’evento si è trasformato in gara di regolarità classica per auto d’epoca; quest’anno è la prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi 2018.

Nei due giorni di competizione il percorso si snoda, all’interno della regione Veneto, in due tappe con diversi tragitti che attraversano, con molte variazioni di altitudine, sia la parte alta del Cadore – fino ad arrivare vicino al confine con l’Austria, tornando a Cortina lungo la Val d’Ansiei – sia la parte bassa toccando Alleghe, Agordo e Belluno. Nel capoluogo è prevista sabato nel primo pomeriggio una passerella in Piazza Martiri della Libertà di fronte alla sede dell’ACI Belluno.

Giovedì 19 luglio sono in programma le verifiche tecniche e sportive al’Hotel Savoia di Cortina, venerdì e sabato le due tappe (con partenze e arrivi a Cortina), domenica 22 luglio la premiazione a Piazza Di Bona.

Sono ammesse le vetture costruite fino al 1971 compreso. Il percorso di gara avrà una lunghezza complessiva di Km. 388,70. Sono previste: 60 Prove Cronometrate (P.C.), 8 Prove di Media (P.M.) con un totale di 22 rilevamenti, 10 Controlli Orari (C.O.), 4 Controlli Timbro (C.T.).

Lancia Aprilia di Canè e Galliani vincitori dell’edizione 2012

Le località attraversate dal percorso:
Venerdì 20 luglio
Cortina D’Ampezzo, Pocol, Passo Giau, Selva di Cadore, Forcella Staulanza, Forno di Zoldo, Forcella Cibiana, Venas di Cadore, Tai di Cadore, Pieve di Cadore, Domegge di Cadore, Lorenzago di Cadore, S. Stefano di Cadore, S. Pietro di Cadore, Danta di Cadore, Passo S. Antonio, Auronzo di Cadore, Passo Tre Croci, Cortina D’Ampezzo.

Sabato 21 luglio
Cortina D’Ampezzo, Pocol, Passo Falzarego, Digonera, Alleghe, Taibon Agordino, Agordo, Forcella Aurine, Mas, Belluno, Sagrogna, Soverzene, Longarone, Termine di Cadore, Perarolo di Cadore, Tai di Cadore, Venas di Cadore, Borca di Cadore, San Vito di Cadore, Cortina D’Ampezzo.

Quest’anno ricorre il 70° anniversario della vittoria nel 1948, alla seconda edizione, di Giovanni Bracco con la Maserati A6 GCS “monofaro”, stesso modello del secondo assoluto il grande Gigi Villoresi (quell’anno campione italiano assoluto). Terzo, Soave Besana con la Ferrari 166 Inter prodotta nello stesso anno; la prima autovettura realizzata dal Cavallino rampante destinata prevalentemente ad un uso stradale.

Share


Scout bellunesi: un incontro per conoscere i grandi carnivori presenti nella Provincia

$
0
0

Sabato 16 giugno si è tenuto l’incontro formativo “I grandi carnivori: tra fakes e realtà” -presso la sala degli affreschi, Palazzo Piloni- dedicato ai Capi scout delle tre Associazioni presenti nel nostro territorio: Agesci, Scout d’Europa FSE e Masci. Oltre 60 Capi scout presenti.
Il corpo della Polizia Provinciale ha colto con entusiasmo la possibilità di tramettere le proprie conoscenze in un tema molto sentito: come affrontare la presenza di lupi e orsi nel territorio bellunese.
La professionalità dei relatori, Christian Losso e Cesare Sacchet, ha permesso di fornire informazioni e dati scientifici utili a comprendere concretamente la situazione attuale, rispondendo con prontezza alle numerose domande di giovani e adulti.
L’incontro ha sviscerato, quindi, diversi aspetti: da dove arrivano i grandi carnivori e perché oggi sono qui, come riconoscerli, cosa fare e cosa non fare in caso di incontro, quali buone abitudini adottare.
Una collaborazione preziosa e fruttuosa, quella tra Associazioni Scout e il Corpo della Polizia Provinciale, che offre l’opportunità agli educatori scout di approfondire le tematiche più delicate della vita all’aperto e dell’approccio con la natura, elemento fondamentale in cui lo scautismo opera.
Un plauso alla Cooperativa Scout San Giorgio -nata per sostenere le attività dei Gruppi Scout- che ha contribuito a realizzare questo prezioso momento formativo, appositamente prima delle attività estive e permettendo ai Capi scout una maggiore consapevolezza e preparazione. Molte altre sono le attività pensate per rendere ancora più preparati i Capi scout bellunesi: dal primo soccorso al corso antincendio e alla sicurezza in montagna.
Solamente una conoscenza approfondita permette di immergersi nella natura e vivere attività scout in sicurezza.
“Lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato” –citazione famosa del fondatore degli scout Baden Powell- è un invito a rispettare il Creato, partendo proprio dalla conoscenza della natura.

Share

Orienteering Dolomiti. Domenica a Castion la 4^ prova del Tour trevigiano Corsa di orientamento 2018 aperta ai tesserati Fiso

$
0
0

Orienteering Dolomiti. Domenica a Castion (Belluno) si terrò la 4^ prova del Tour trevigiano Corsa di orientamento 2018 aperta ai tesserati Fiso.

PROGRAMMA: Ore 8.30 Ritrovo/apertura iscrizioni presso il campo Sportivo di
Castion / Capannone ‘ Sagra del Campanot ‘
Ore 9.30 Apertura Partenze
Ore 12.15 Premiazioni – Verranno premiati i primi tre di ognuna delle otto
categorie.Verranno premiati tutti i concorrenti nati dopo il 01/01/2005
(con 13 anni o meno) in qualsiasi percorso.

CATEGORIE:

– Difficile

– Medio facile

– Medio difficile

– Facile

Saranno istituite anche una cat. Ludico – Motoria e Scuole per chi intenda provare.

FORMULA DI GARA e REGOLAMENTO : Individuale a sequenza obbligatoria con partenza “Punch-Start”. Vedi regolamento “Tour Trevigiano 2018”

CARTA DI GARA : Scala 1:5000/7500 – equidistanza : 5 metri – realizzazione 2018.

TERRENO DI GARA : Urbano e campagna.
ISCRIZIONI: Possibilmente anticipate entro giovedì 21 giugno, via e-mail a : oridolomiti@yahoo.it o direttamente sul posto di ritrovo presso la Segreteria di gara sino alle h.11.00.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE: € 4,00 – Noleggio SI cards € 1,00

PUNZONATURA: Elettronica – Sport-Ident per tutte le categorie.

IL RITROVO: Da Belluno dal ponte sul Piave in Direzione Nevegal .

– Possibilità di pranzare nell’ambito della ‘ Sagra del Campanot ‘
presso il tendone principale con ampia scelta di piatti tipici
a prezzo contenuto. Il servizio bar sarà attivo dalle ore 8.30 .

Share

Creare un logo con Shopify

$
0
0

Sono sempre di più gli utenti che si affidano a Shopify per aprire un nuovo e-commerce, vista la notevole semplicità di utilizzo della piattaforma che permette di creare nuovi negozi online veramente in pochissimo tempo. Tuttavia a spingere questo numero sempre crescente di utenti verso Shopify è anche la possibilità di utilizzare, in maniera del tutto gratuita, un buon numero di strumenti utili a personalizzare e migliorare il vostro nuovo negozio online . In questo articolo vedremo proprio come realizzare un nuovo logo utilizzando proprio uno strumento gratuito specifico che propone Shopify; tutto ciò senza bisogno di dover contattare professionisti o esperti di settore. Ciò si traduce in un notevole vantaggio dal punto di vista economico che non fa mai male.

Shopify, lo strumento crea logo

Oggi riuscire a trovare l’idea giusta quando si tratta di creare un nuovo logo, per un’attività totalmente nuova, facile non è. E non è neanche facile riuscire a “partorire” un’idea che rimanga ben impressa nella mente dei vostri nuovi potenziali clienti e che sia quindi facilmente individuabile tra le centinaia di proposte del vostro stesso settore. Risulta perciò di fondamentale importanza diversificarsi da altri ecommerce concorrenti, solo in questo modo il vostro sforzo sarà poi realmente ripagato.

In questo caso viene in soccorso proprio il buon generatore di logo che trovate su Shopify e che potete utilizzare in maniera del tutto gratuita. Di conseguenza curare la vostra nuova visione di brand sarà decisamente più semplice e tutto ciò senza spendere un solo euro in consulenze o figure specifiche. C’è da dire che l’utilizzo dello strumento per la creazione di nuovi loghi messo a disposizione da Shopify risulta di grande semplicità a cominciare dall’impostazione del tool realizzata in maniera semplice ed intuitiva. Addio quindi alle competenze specifiche in materia di grafica, la vostra idea sarà semplicemente guidata dalla vostra creatività e dagli elementi disponibili all’interno dello strumento.

Come funziona lo strumento crea logo

Lo strumento si presenta particolarmente semplice nell’utilizzo ed efficace in ciò che riesce a fare realmente. Il generatore di logo si presenta come una grande area libera per il disegno completata sulla sinistra da una barra che contiene strumenti utili per realizzare proprio il logo finale. Il logo può essere realizzato infatti partendo da diverse icone tra le quali scegliere quella più adatta alle esigenze del vostro nuovo e-commerce, queste possono essere inoltre personalizzate anche nei colori. Proprio partendo dal logo potete quindi iniziare ad avviare la vostra attività di vendita ma anche potete anche iniziare a consolidare il vostro brand.

Possedere un logo ben fatto rappresenta infatti il passo numero uno per l’avvio di una nuova attività commerciale sia online che offline, di conseguenza si tratta di un aspetto da non sottovalutare mai. Se quindi volete risparmiare sulle necessarie spese di un grafico il generatore di logo di Shopify rappresenta l’alternativa economica più efficace. Lo strumento sicuramente supererà le vostre aspettative visto che potrà tornarvi utile per ottenere risultati grandiosi senza spendere soldi e senza l’utilizzo di figure con competenze specifiche.

Per cominciare bisognerà scrivere sulla parte alta dello schermo il nome del vostro nuovo e-commerce per poi continuare con la personalizzazione dei colori e la scelta del font che più vi piace, non rimane che scegliere il corretto orientamento degli elementi. Sulla tavolozza verrà mostrato il risultato verrà mostrato ogni volta che apporterete una nuova modifica. Ovviamente le icone e le cornici sono tutte personalizzate e potete pure scegliere la corretta posizione dell’icona rispetto al testo. Ricordatevi quindi di allineare ogni elemento del vostro logo. Il generatore di logo di Shopify vi garantirà risultati assolutamente professionali con una semplicità di realizzazione praticamente disarmante senza che vi sia necessario conoscere strumenti di grafica o competenze specifiche.

Quanto è importante un logo professionale

Partiamo col dire che è davvero molto importante possedere un logo professionale e assolutamente ben fatto. Si tratta infatti del primo passo da affrontare probabilmente ancora prima che il nuovo business venga lanciato. Un logo professionale identifica subito un ottimo venditore, una buona attività e un e-commerce di cui fidarsi; pensate un attimo ai più grandi e conosciuti brand, vi verrà subito in mente il loro logo. Risulta evidente che al logo va attribuita una grande importanza, di conseguenza il logo non deve mai essere considerato un elemento secondario. Tutta l’attività di marketing parte proprio dal vostro nuovo logo, a patto che sia realmente un logo realizzato con professionalità.

Il logo rappresenta la vera identità del vostro brand e dei vostri valori aziendali oltre che il canale preferenziale per l’interra promozione del vostro marchio. Di particolare interesse per quanto riguarda la prima analisi relativa alla realizzazione del vostro nuovo logo è l’indagine messa in pratica da DesignBuddy la quale dice che il 95% dei loghi più noti utilizza uno o due colori, il 41% di questi utilizza un carattere stilizzato e il 93% risulta facilmente riconoscibile anche quando riprodotto con dimensioni ridotte.

Le qualità del logo

Ovviamente il vostro nuovo logo ottenuto dal generatore di loghi di Shopify deve assolutamente rispettare alcune semplici caratteristiche che lo renderanno perfetto per la funzione che riveste.

Sicuramente un logo dovrebbe possedere un design semplice in grado di renderlo facilmente riconoscibile e quindi facilmente memorizzabile. State alla larga da ghirigori ed esagerazioni inutili! Una delle caratteristiche più importanti è infatti proprio il fatto di essere facilmente memorizzabile da più utenti contemporaneamente. Di grande importanza è anche il fatto che ogni logo dovrebbe essere il più duraturo possibile; in questo modo il vostro logo risulterà ancora efficace anche dopo parecchi anni dalla sua realizzazione. Parecchia attenzione va rivolta anche alla versatilità del logo stesso visto che dovrà essere adattato con facilità, e senza perdita di qualità, su differenti supporti; per questi motivi il consiglio è quello di realizzare un logo in formato vettoriale.

Bisognerà evitare quindi elementi che possano rendere il logo complesso e ricordatevi di considerare sempre la possibilità di verificare l’efficacia del logo anche nell’utilizzo in positivo o negativo. Quindi se utilizzato in bianco e nero. Ovviamente un ottimo logo non sarà l’unica arma per sbaragliare la concorrenza, ma un logo ben fatto, utilizzando proprio il generatore di loghi di Shopify, rivestirà un ruolo importantissimo nella creazione di un’idea precisa del vostro brand.

Share

Il mercato del lavoro nel primo trimestre 2018: l’occupazione sconta la fine della stagione turistica invernale, ma l’industria tiene. Cresce il numero dei contratti a tempo indeterminato

$
0
0

Rudy Roffarè e Gianni Pasian

Il trimestre è a saldo negativo (-510) perché sconta il termine della stagione turistica invernale, ma la ripresa occupazionale dall’apice della recessione, l’aprile 2014, prosegue incessante: da allora ad oggi sono stati recuperati quasi 6.000 posti di lavoro. La novità registrata nel mercato del lavoro della provincia di Belluno nei primi tre mesi dell’anno è di natura contrattuale. Comincia infatti a crescere il numero dei contratti a tempo indeterminato. Lo certifica l’Ufficio Studi della Cisl Belluno Treviso, con il report sull’andamento del mercato del lavoro in provincia di Belluno nel primo trimestre 2018, presentato oggi dal Segretario generale aggiunto Rudy Roffarè e dal Segretario con delega al Mercato del lavoro Gianni Pasian.

IL SALDO – Il saldo del trimestre, a causa degli andamenti stagionali (-1.610 nel solo mese di marzo), è negativo per 510 posizioni, ma comunque migliore di quanto registrato nello stesso periodo dell’anno precedente (-695 unità). Per raggiungere i livelli pre-crisi in provincia di Belluno a marzo del 2018 mancavano circa 3.085 posizioni; nello stesso mese del 2017 ne mancavano 4.375.

LA STAGIONALITA’– La diminuzione delle posizioni da dipendente a Belluno è ascrivibile ai servizi turistici, che segnano un -1.430, dato negativo fisiologico legato al fine stagione e comunque in miglioramento rispetto a marzo 2017, quando il saldo era -1.985. Calano anche trasporti e magazzinaggio (-195 le posizioni nette del 2018, il valore del 2017 era -225) e i servizi di pulizia (-65 il saldo del 2018, peggiore del 2017, 50). Che i dati siano fortemente influenzati dalla stagionalità è dimostrato anche dall’andamento territoriale dei flussi occupazionali. La provincia di Belluno risulta infatti divisa in due: a nord calano Pieve di Cadore e Agordo, rispettivamente di -1.220 unità (erano -1.595 nel 2017) e -510 (in linea con il 2017); a sud crescono Feltre (il 2018 ha un saldo quasi identico al 2017, 670 unità) e Belluno, il cui saldo è 545 posizioni da dipendente rispetto a 730 del 2017.

L’INDUSTRIA – L’industria chiude il primo trimestre dell’anno con un saldo positivo, +715, ma inferiore rispetto al 2017 (+1.035). Dal punto di vista occupazionale, occhialeria e metalmeccanico riprendono a crescere dopo la battuta d’arresto registrata alla fine del 2017. L’aumento dei posti di lavoro è però inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: l’occhialeria chiude il trimestre con un saldo di +70 contro il +335 del primo trimestre 2017; il settore metalmeccanico con +475 contro il +590 dello stesso periodo dell’anno scorso. In crescita l’industria chimica-plastica (+150 nel 2018 rispetto a +65 nel 2017) e stabilmente in ripresa anche le costruzioni: +230 il saldo del 2018, +235 quello del 2017.

LE FORME CONTRATTUALI – Il saldo negativo legato alla stagionalità è spinto dal termine dei contratti a tempo determinato (-1.225 la variazione al primo trimestre 2018, comunque meglio del -1.380 del 2017). Per la prima volta dopo anni, cresce il numero dei lavoratori assunti con contratti a tempo indeterminato, che nel primo trimestre dell’anno rappresentano il 13% del totale dei contratti (a marzo 2017 erano il 10,6% del totale): il saldo è +395, contro il -160 dello stesso periodo dell’anno scorso. Una dinamica positiva legata ad un aumento delle assunzioni e delle trasformazioni (rispettivamente +36,6% e +140,8% nel primo trimestre 2018 rispetto allo stesso trimestre del 2017). Praticamente nullo il saldo dell’apprendistato, mentre, seppur con un +310, il saldo dei lavoratori in somministrazione è pari a un terzo rispetto al marzo del 2017, che si era chiuso a +920.

GENERI ED ETA’– La diminuzione occupazionale è frutto di un saldo negativo di -550 posizioni per le donne (dato in linea al 2017) e di uno positivo per gli uomini per 40 unità (nello stesso periodo dell’anno prima erano -115). Il saldo del primo trimestre, in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2017, ha registrato un calo che ha interessato tutte le età, e in particolare gli over 54, che scendono di 315 unità (-360 nel 2017). I lavoratori con meno di 30 anni sono diminuiti di 70 unità (il saldo del 2017 era -10); mentre i dipendenti tra i 30 e i 54 anni sono passati da un saldo di -325 del 2017 a -125 del 2018.

L’ANALISI – “I dati – sottolinea il segretario Cisl Gianni Pasian – documentano una ripresa occupazionale graduale, che a Belluno è sempre collegata ai cicli della stagionalità. Il primo trimestre di quest’anno complessivamente è comunque andato meglio dello stesso trimestre del 2017. Sull’aumento dei contratti a tempo indeterminato incide molto il Bonus assunzioni previsto dalla Legge di Bilancio 2018, che prevede uno sgravio contributivo del 50% per le imprese che assumono a tempo indeterminato giovani fino a 35 anni, requisito che a partire dal 1° gennaio 2019 scenderà a 30 anni”.

“L’economia bellunese sta dimostrando, in continuità con quanto visto negli ultimi mesi, capacità di recupero in diversi settori produttivi, compreso il terziario e il turismo – afferma il segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso Rudy Roffarè – Tuttavia dobbiamo lavorare molto per governare le diverse situazioni di crisi che ci sono ancora nel bellunese, anche attraverso le politiche attive, la formazione e la ricollocazione, che faticosamente stiamo cercando di promuovere. Inoltre, è giunto il momento di rendere più stabili i rapporti di lavoro, favorire vere assunzioni per i giovani e contrattare con le aziende per aumentare le retribuzioni dei nostri concittadini”.

Share

Venerdì alle Due Zitelle la presentazione del libro “I 3 veleni dell’anima e i loro antidoti” di Franco Del Moro

$
0
0

Narcisismo patologico, dipendenza da internet, schiavitù economica. Venerdì 22 giugno alle ore 18.00 alla Libreria Le due Zitelle in piazza Piloni a Belluno, si terrà la presentazione del libro “I 3 veleni dell’anima e i loro antidoti” di Franco Del Moro.

 

Share

Viewing all 22548 articles
Browse latest View live